MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2005, 14 novembre 2005
Un’équipe di scienziati egiziani ha aperto il sarcofago di Tutankhamon per sottoporre la mummia a una Tac
Un’équipe di scienziati egiziani ha aperto il sarcofago di Tutankhamon per sottoporre la mummia a una Tac. 1700 immagini digitali che hanno lo scopo di rispondere a queste domande: il faraone morì proprio a 19 anni? Fu ucciso? O cadde da cavallo? Tutto si è svolto a Luxor, nella Valle dei Re, grazie a un laboratorio mobile montato su un camion. In pochi minuti, per non danneggiare l’unica mummia di faraone ancora nella sua tomba, i tecnici hanno sollevato con grosse corde il coperchio del sarcofago in pietra, hanno aperto il sarcofago interno in legno dorato, hanno sfilato una coperta di cotone. Ed è apparsa la mummia, purtroppo molto malridotta: il torace spezzato in due, gambe e braccia staccate dal tronco (gli scienziati hanno contato tredici pezzi in tutto). Solo il volto, in buone condizioni, appare ancora bello. In quattro ore gli scienziati hanno portato la mummia nel camion, gli hanno fatto la Tac e l’hanno riconsegnata al suo sonno. Dopo il faraone è entrata nel laboratorio anche la mummia che dovrebbe appartenere alla bellissima Nefertiti, forse matrigna di di Tutankhamon. Chissà se la Tac svelerà anche i suoi misteri.