Varie, 6 ottobre 2005
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Chauvin Yves
• Menen (Francia) 10 ottobre 1930. Chimico. Premio Nobel 2005 (con Robert H. Grubbs e Richard R. Schrock). «[...] Motivazione: hanno sviluppato un nuovo metodo per sintetizzare molecole organiche, di grande utilità nella produzione di nuovi farmaci e di nuovi materiali plastici. Il metodo si fonda sulla “metàtesi”, o scambio di posto, una specie di minuetto a livello atomico nel quale due gruppi di atomi si scambiano il “partner” (costituito da altri atomi), dando origine a una nuova molecola con proprietà diverse da quella di origine. A condurre le danze interviene un coreografo: un catalizzatore, cioè una sostanza che fornisce l’energia per sciogliere le coppie originarie e per comporre le nuove. Sono chiamate organiche tutte le molecole costruite intorno ad atomi di carbonio, l’elemento cardine di ogni forma vivente. Il carbonio è un atomo con quattro valenze, che possiamo immaginare come quattro braccia con le quali questo atomo si unisce ai propri simili o ad atomi di altri elementi. Spesso il carbonio forma lunghe catene con due legami (le braccia) tra i suoi atomi e due legami che trattengono altri gruppi molecolari. La sostituzione mirata di questi gruppi può portare alla creazione di un numero potenzialmente immenso di molecole, e quindi di sostanze utili. Nel campo farmaceutico ciò è particolarmente importante: più numerosi sono i tipi di molecole da mettere alla prova, maggiore è la probabilità di ottenere un farmaco efficace. Negli ultimi tempi, benché le multinazionali farmaceutiche abbiano aumentato gli investimenti in ricerca, il numero delle nuove molecole curative è diminuito e ormai è di poche unità all’anno. Di qui l’interesse per il lavoro dei [...] Nobel. [...] Chauvin [...] direttore di ricerca emerito all’Istituto francese del Petrolio, nel 1971 ha descritto con precisione il balletto con cui vengono scambiati i gruppi di atomi in molecole organiche. [...]» (Piero Bianucci, “La Stampa” 6/10/2005).