Atul Gawande, Salvo complicazioni, Fusi orari, 5 ottobre 2005
Paradosso del grasso. Quando raggiunge lo stomaco e il duodeno, una piccola quantità di grasso è sufficiente a far scattare i recettori che inviano all’ipotalamo segnali che inducono sazietà
Paradosso del grasso. Quando raggiunge lo stomaco e il duodeno, una piccola quantità di grasso è sufficiente a far scattare i recettori che inviano all’ipotalamo segnali che inducono sazietà. Ma basta anche una piccola quantità di grasso sulla lingua per attivare i recettori della bocca che stimolano l’ipotalamo ad accelerare l’assorbimento e a mangiare più velocemente (masticando di meno). Cosiddetto ”effetto aperitivo”: più il cibo è saporito, più si mangia rapidamente, perché i recettori della bocca si attivano prima di quelli dell’intestino.