Atul Gawande, Salvo complicazioni, Fusi orari, 5 ottobre 2005
Simpatectomia endoscopica toracica. Intervento chirurgico di resezione delle fibre del sistema nervoso simpatico (la parte involontaria del nostro sistema nervoso che controlla il respiro, il ritmo cardiaco, la digestione, la sudorazione e il rossore), eseguito per arrestare i dolori al petto dei cardiopatici non operabili e per combattere la sudorazione al viso e alle mani dei pazienti affetti da iperidrosi
Simpatectomia endoscopica toracica. Intervento chirurgico di resezione delle fibre del sistema nervoso simpatico (la parte involontaria del nostro sistema nervoso che controlla il respiro, il ritmo cardiaco, la digestione, la sudorazione e il rossore), eseguito per arrestare i dolori al petto dei cardiopatici non operabili e per combattere la sudorazione al viso e alle mani dei pazienti affetti da iperidrosi. Nel 1992 tre specialisti di Göteborg, in Svezia, la sperimentarono con successo su pazienti che lamentavano la sindrome di rossore intenso o patologico. Eseguita a questo scopo in tutto il mondo, è consigliata solo in casi estremi, per i possibili effetti collaterali: la riduzione del dieci per cento del ritmo cardiaco (che può provocare indebolimento fisico), e la sindrome di Horner (nell’uno per cento dei casi una lesione involontaria dei nervi simpatici che portano all’occhio. Provoca restringimento della pupilla, abbassamento della palpebra e affossamento del bulbo oculare).