José Saraiva Martins, Come si fa un santo, a cura di Saverio Gaeta, Piemme, 5 ottobre 2005
Canonizzazione. Termine usato per la prima volta da Alessandro III nel 1171, significa ”dichiarazione solenne di santità”, dopodiché in onore del santo è prescritto il culto pubblico in tutta la chiesa
Canonizzazione. Termine usato per la prima volta da Alessandro III nel 1171, significa ”dichiarazione solenne di santità”, dopodiché in onore del santo è prescritto il culto pubblico in tutta la chiesa. A differenza del beato, che può essere oggetto di culto solo in ambito locale, una diocesi o un’istituzione religiosa. Prima di diventare santi, comunque, si deve essere beatificati, ma sono ammesse le eccezioni (Carlo Borromeo, cardinale milanese, fu canonizzato direttamente nel 1610). La distinzione tra beato e santo fu formalizzata da Sisto IV nel 1483. Tutte le cause di beatificazione e canonizzazione, da quelle iniziate a quelle concluse, sono elencate nell’Index.