5 ottobre 2005
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Grabovoj Grigorij
• Nato a Kirov (Kazakhstan) il 14 novembre 1963. Sensitivo. «Adesso è totalmente impegnato nella sua campagna elettorale, visto che ha deciso di diventare presidente della Russia nel 2008. Ma per mesi si è dedicato ad un’altra ”impresa”, per la quale pare che chiedesse più di mille euro: far reincarnare i bambini morti nella strage di Beslan. [...] bella presenza, un ciarlatano che si spaccia per sensitivo, si era recato nella piccola cittadina dell’Ossezia del Nord e con le sue storie era riuscito a turlupinare alcune delle madri che ancora non si danno pace per il destino toccato a tanti piccoli catturati dai terroristi ceceni nella scuola numero uno il primo giorno di scuola di un anno fa. Ci sarebbe cascata anche la presidentessa del comitato delle madri, Susanna Dudieva che è apparsa accanto a Grabovoj in un film trasmesso da una televisione. Adesso il Comitato delle madri ha preso le distanze ufficialmente dal sensitivo, sostituendo anche la Dudieva con un consiglio direttivo. E la procura russa ha aperto una inchiesta, dopo le numerosissime denunce. Le affermazioni di Grabovoj erano deliranti, ma evidentemente nella disperazione alcune madri continuano ad attaccarsi a qualsiasi cosa. I bambini, secondo le teorie del santone, si sarebbero reincarnati. Non necessariamente a Beslan, ma in una parte qualsiasi del mondo. Al Congresso del suo partito tenuto recentemente a Mosca, Grabovoj ha detto di aver stipulato dei contratti con alcuni delle madri. In qualche caso la reincarnazione non sarebbe avvenuta perché i piccoli si rifiutano di tornare su questa terra. Altri genitori sarebbero ancora in attesa. Grabovoj, che sostiene anche di essere la reincarnazione di Gesù Cristo, afferma di aver lavorato in passato con il presidente russo Boris Eltsin e con i presidenti dell’Uzbekistan e del Kazakhstan. Il suo compito era quello di prevedere eventuali incidenti agli aerei presidenziali. Sul suo conto ha aperto una inchiesta anche l’Accademia russa delle scienze. In particolare su un altra delle sue ”imprese”. Grabovoj si sarebbe recato, come consulente del governo russo, nel centro per i test nucleari di Semipalatinsk. Lì avrebbe applicato una sua invenzione, un ”modulo cristallino” in grado di ridurre della metà la potenza di un’esplosione nucleare. L’uso simultaneo di diversi di questi aggeggi dovrebbe consentire di annullare del tutto un’esplosione. Naturalmente l’Accademia delle Scienze ha accertato che Grabovoj non è mai stato a Semipalatinsk e che il ”modulo” è una panzana. A Beslan si attendono ora notizie dalla procura. Ma gira anche un sospetto terribile. Che il ciarlatano sia stato assoldato dai servizi segreti per screditare il Comitato delle Madri che sta dando non pochi grattacapi al presidente Vladimir Putin» (F. Fr., ”Corriere della Sera” 5/10/2005).