Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Villa Cacciarella, dai Feltrinelli alle holding di Vaduz. Corriere della Sera 07/09/2005. Stefano Ricucci si è sposato a luglio con Anna Falchi in una villa da favola all’Argentario appena acquistata. Acquistata da chi? E pagata quanto? Qui la storia di Villa Cacciarella si complica e diventa interessante. Quasi un giallo di Woody Allen, tra «furbetti del quartierino», paradisi fiscali e finanza islamica. LA CASA AL MARE – L’oggetto della compravendita immobiliare, chiusa in aprile, è una delle più belle proprietà del promontorio toscano, con vista spettacolare sul mare, parco di 266 mila metri quadrati con annessa torre saracena del ’400, villone padronale di 34 stanze, abitazione del custode, eliporto. E’ il buen retiro per i weekend nella bella stagione, costato la bellezza di 34,82 milioni come risulta dal contratto. Non poco se si pensa che è solo una seconda (o terza? o quarta?) casa. La prima, quella di residenza, è a Roma ai Parioli, comprata da poche settimane: «solo» 25 milioni girati (via Banca popolare italiana) alla famiglia Bonifaci. L’ONOREVOLE DI AN – Detto del prezzo, resta da capire chi ha ceduto Villa Cacciarella. Vox populi: il deputato di Alleanza nazionale Giulio La Starza. La stampa «rosa» (che ha dato ampio risalto al matrimonio): Giulio La Starza. Gli operatori immobiliari locali: Giulio La Starza. Una fonte diretta che sa vita morte e miracoli di Villa Cacciarella: Giulio La Starza. C’è chi racconta di quando Gianfranco Fini o Gianni Alemanno vennero a Villa Cacciarella, dell’ingegner Leonardi che ha seguito la ristrutturazione per conto di La Starza, eccetera. Telefonata all’onorevole: un ottimo affare, no? «Quale?». Villa Cacciarella, Monte Argentario, accatastata al foglio 5, particella 94, cat. A/8, classe 2, venduta per 34,82 milioni. «Io venduto? Ma neanche per sogno, non è mia, non lo è mai stata, nemmeno in affitto, ci ho messo piede una volta sola nel 2000, ospite della vecchia proprietà». Quindi con Ricucci nessun contatto? «Ricucci chi?». Occorre approfondire. L’UOMO DI VADUZ – Il contratto dice che la società Magiste di Ricucci ha acquistato l’Immobiliare Cacciarella dalla Portfolio Finanz Anstalt con sede a Vaduz in Liechtenstein. Le «anstalt» sono impenetrabili e utilizzate come holding familiari o nelle compravendite di immobili. C’è La Starza lì dietro? «Assolutamente no», ribadisce lui. E allora? Si sa solo che il legale rappresentante di Portfolio Finanz, controparte di Ricucci nell’affare Cacciarella, è Engelbert Schreiber junior. Un personaggio controverso che secondo inchieste pubblicate sulla stampa inglese e americana avrebbe avuto tra i suoi clienti membri della famiglia di Saddam Hussein. L’avvocato svizzero Elio Borradori, considerato «il cassiere dell’ex dittatore», in un’intervista di due anni fa parlava del «ruolo fondamentale della fiduciaria di Schreiber» per le finanze dell’ex Raìs. LA GRANDE RISTRUTTURAZIONE – Ricucci che ne sapeva? Probabilmente niente. Ma quando si fanno affari con società off shore capita di tutto. Del resto Portfolio è proprietaria di Cacciarella fin dal 2000 quando comprò la villa dalla precedente proprietà, la famiglia Feltrinelli. Il prezzo di 5 anni fa? 2,8 milioni di euro. Per arrivare ai 34,8 attuali deve essere stata fatta una ristrutturazione davvero scrupolosa. Allora come oggi la gestione dell’Immobiliare Cacciarella è in mano a Giacomo Cavallo, uno dei commercialisti di Ricucci. Mario Gerevini

CORRIERE DELLA SERA 07/09/2005