Antonio Armano, Il Sole 24 Ore 21/8/2005, 21 agosto 2005
Detenuti Ogni sabato, verso mezzanotte, Federico Quaglini parla da Radio Maria ai detenuti di tutta Italia
Detenuti Ogni sabato, verso mezzanotte, Federico Quaglini parla da Radio Maria ai detenuti di tutta Italia. Meglio: fa parlare, cioè fa ascoltare le telefonate di saluto dei familiari di chi sta in carcere. Qualcuno crede che sia un sacerdote e lo chiama ”padre”, sentendosi rispondere: ”Sì, di due figli”. Vengono trasmessi anche i saluti dei familiari che hanno i parenti in isolamento e che non possono sentirli perché sono tagliati fuori da tutto. In questi casi, si spera che qualcuno che si trova nello stesso carcere (e i nomi dei carceri riecheggiano nella notte: Ucciardone, Rebibbia, Opera, Poggio Reale...) trovi il modo di mettersi in contatto e riferire.