Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Kingston (Giamaica) 26 febbraio 1985. Sprinter. «[...] la più giovane di sempre a essere scesa sotto i 49’’00 nei 400, 48’’92 per l’esattezza, distruggendo la resistenza di Tonique Williams, la bahamense numero uno della specialità, fresca di titolo iridato. Sanya è nata in Giamaica: la sua famiglia si è trasferita a Fort Lauderdale, in California, quando aveva 12 anni. Come tutte le velociste che si rispettino ha giocato prima a basket nel college. Non poteva seguire la passione del padre Archie, nazionale di Giamaica nel calcio, perché all’high school St. Thomas Aquinas il soccer non era previsto. È sempre stata veloce e resistente, una quattrocentista perfetta. Nel 2002, quando a sedici anni già correva i 200 in 23’’09, ha ottenuto la cittadinanza statunitense. Era già un fenomeno. Nei campionati scolastici della Florida si era imposta nei 100, 200, 400, nel salto in lungo e nella 4x100. In quell’anno partecipò ai Mondiali juniores proprio nella natia Kingston e fu argento. È maturata gradualmente [...] Era molto promettente anche come cantante e ballerina. Lei dice: “Purtroppo ora non ho più il tempo per allenare la voce. Anche nel canto è necessaria una preparazione dura come quella dei 400 metri. Magari fra qualche anno potrei anche riprovarci. Per ora mi diverto qualche volta a cantare per gli amici, ma la professione è una cosa ben diversa”. Viaggia accompagnata dalla madre, una bella ed elegante signora, che la aiuta ad evitare le persone troppo invadenti. [...]» (Gianni Merlo, “La Gazzetta dello Sport” 21/8/2005).