Varie, 19 giugno 2005
PALENZONA
PALENZONA Fabrizio Novi Ligure (Alessandria) 1 settembre 1953. Banchiere. Vicepresidente di Unicredit, consigliere Mediobanca, presidente Aiscat (associazione delle società autostradali) e di Aeroporti di Roma, la società che gestisce gli scali di Fiumicino e Ciampino • «[...] probabilmente la testa migliore fra quelle che si aggirano nel mondo delle fondazioni [...]» (Giuseppe Turani, ”la Repubblica” 19/6/2005) • «Oltre un metro e novanta d’altezza per 190 chili di peso. Sono dimensioni, quelle di Fabrizio Palenzona, che certamente, unite alla folta barba che gli incorona il viso, incutono rispetto a chiunque. [...] è abituato ad assumersi le responsabilità. Non per nulla sulle sue capaci spalle sono caricati ben 18 incarichi, compreso quello di presidente dell’Aiscat, l’associazione delle concessionarie autostradali. [...] è stato nominato anche presidente della Sisal. Carica che ora somma ad altre, come quelle di presidente di Commercial Union, Cofitral e Fai service, e consigliere di Mediobanca, dell’’mga e di Schemaventotto (gruppo Benetton). Oltre che dell’Unitra, grande consorzio di autotrasporto di cui il gigantesco banchiere è socio insieme, fra gli altri, al suo amico Marcellino Gavio, secondo concessionario autostradale italiano. Come lui, originario e un po’ ”ras” di Tortona» (Sergio Rizzo, ”Corriere della Sera” 29/9/2005) • «Molto banchiere, e un po’ anche politico. Lo si considerasse nella seconda categoria, Fabrizio Palenzona, ex presidente della Provincia di Alessandria per la Margherita, sarebbe il primo dei politici citati a vario titolo da Fiorani ad essere indagato dalla Procura di Milano. [...] oltre che consigliere della terza più grande Cassa di risparmio italiana (quella di Torino), vicepresidente di Unicredit e componente del comitato esecutivo di Mediobanca, è anche vicepresidente della Confcommercio, presidente dell’associazione (Aiscat) delle 23 concessionarie autostradali, socio di un imprenditore delle autostrade come Marcellino Gavio e consigliere della Sisal.[...]”» (L. Fer., ”Corriere della Sera” 7/3/2006).