Varie, 11 novembre 2004
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Lennon Julian
• Liverpool (Gran Bretagna) 8 aprile 1963. Figlio di John e Cynthia Powell. Cantante. «Essere Julian Lennon non è stato facile. Non era facile a scuola e non lo è stato dopo. Sarebbe stato più semplice se Julian non avesse scelto la strada della musica, ma per come sono andate le cose è impossibile per lui liberarsi del fantasma di suo padre [...] Nonostante John l’avesse abbandonato ufficialmente nel 1969, quando Julian aveva solo sei anni, per sposare Yoko Ono quattro mesi dopo il divorzio dalla prima moglie, Cynthia, Lennon era stato un genitore assente praticamente dalla nascita del figlio [...] fu Paul McCartney a insegnargli a suonare la chitarra, non il suo famoso padre. Ed era sempre Paul che giocava con lui a indiani e cowboy. John non c’era, o non era capace di stare con Julian, o non voleva starci [...] Con trascorsi del genere si potrebbe pensare che il ragazzo non sia impazzito per miracolo: in verità ci è mancato poco. Droga, alcol, una vita randagia lo avevano trasformato infatti poco alla volta nell’ombra di se stesso, in un reietto sbattuto fuori dai locali, avvicinato solo per interesse [...] Sarebbe stato più semplice per lui se avesse scelto di fare dance music o heavy metal; invece ha optato per la musica che ha reso famoso John: un genere pop semplice, lineare, fatto di pianoforte e voce [...]» (Dylan Jones, “Sette” n. 43/1998). «[...] Papà è stato un grande talento, un uomo eccezionale che si è battuto per la pace e per l’amore nel mondo. Ma allo stesso tempo non riusciva a dimostrare alcun amore e alcun sentimento pacifico verso la propria famiglia, verso mia madre e me. Per me John Lennon non era un musicista o un simbolo pacifista; era il padre che amavo, e che mi ha deluso sotto tanti aspetti [...]» (Enrico Franceschini, “la Repubblica” 12/9/2005).