varie, 29 agosto 2004
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Holmes Kelly
• Pembury (Gran Bretagna) 19 aprile 1970. Mezzofondista. Medaglia d’oro negli 800 e 1500 metri alle Olimpiadi di Atene (2004). «Come la sovietica Tatyana Kazankina a Montreal ’76 e la russa Svetlana Masterkova ad Atlanta ’96. Kelly Holmes, con la straordinaria doppietta 800-1500, si affianca a due leggende del mezzofondo femminile. [...] Sono molteplici i motivi della tardiva esplosione della signora: ”Primo tra tutti - ricorda - i troppi infortuni che mi hanno sempre condizionato”. Kelly, negli anni della maturazione, è stata franata da una frattura da stress a un piede (1996), da un intervento a un tendine d’Achille (1997), da un virus (2000), da un’operazione allo stomaco (2001) e da uno strappo a un polpaccio (2003). Nonostante ciò, personaggio solo all’interno dei confini dell’Impero, il suo curriculum già riportava un bronzo olimpico (sugli 800 a Sydney 2000), due argenti e un bronzo mondiali e un argento europeo. [...] Kelly ha origini caraibiche: papà Derrick, un meccanico sparito di casa quando la bimba aveva due anni, è nato in Giamaica. Ci ha pensato la madre a tirarla su. Con la collaborazione del secondo marito, Michael Norris, un architetto per interni dal quale ha a sua volta divorziato. ”Sono tante le persone che devo ringraziare - dice la biolimpionica - a partire da Dave Arnold, mio allenatore per vent’anni. Mi sono avvicinata all’atletica alle scuole medie con una campestre. Dave, poco dopo, mi ha presa in consegna, mi ha coinvolto nel suo club, il Tonbridge e mi ha convinta che, correndo, avrei potuto fare buone cose”. Kelly, dall’88 al ’92, ha però rinunciato all’idea. Anzi: si è arruolata nell’esercito come preparatore atletico. Il sergente Holmes eccelleva nel judo e nella pallavolo. Poi, anche grazie alle insistenze di Arnold, ha ripreso. [...] dal novembre 2002, trascorre buona parte dell’anno in Sud Africa, a casa dell’amica Maria Mutola» (Andrea Buongiovanni, ”La Gazzetta dello Sport” 29/8/2004).