Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Columbia (Stati Uniti) 13 aprile 1924. Regista • «Ballerino e coreografo prima di intraprendere, al fianco di Gene Kelly, la strada del musical cinematografico. Già con il loro primo film, Un giorno a New York (1949), su musica di Leonard Bernstein, essi introducono nella tradizione del musical elementi di novità, alternando realtà e finzione, vita reale e teatro; ma soprattutto con Cantando sotto la pioggia (1952), quelle novità raggiungono un grado di espressione insuperato. In quel film la storia, l’ambiente, i personaggi interagiscono tra loro secondo un ritmo filmico e musicale strepitoso, tanto da farne il nuovo musical per eccellenza, il modello a cui si ispireranno, senza raggiungerne l’alto livello artistico, allievi e seguaci. Poi sarà la volta di sempre bel tempo (1955), che avrà minor successo. Intanto i due si erano separati, e Donen dirigerà da solo altri film che fecero epoca, come Sette spose per sette fratelli (1954) e Cenerentola a Parigi (1957), volgendosi sempre più verso la commedia brillante e sofisticata, da Indiscreto (1958) a Sciarada (1963), da Arabesque (1966) a Due per la strada (1967), lungo un cammino non sempre lineare, a volte accidentato, con risultati non sempre eccellenti. Ma nel 1978, con Il boxeur e la ballerina, ci darà ancora uno dei suoi film più belli» (Gianni Rondolino, ”La Stampa” 29/8/2004).