"Internazionale" 12/3/2004 pagina 73., 12 marzo 2004
La commissione elettorale del Queensland, in Australia, ha preso a controllare se i cittadini che non si sono recati alle urne avevano una buona scusa: in caso contrario devono infatti pagare una multa di 37,5 dollari australiani (circa 23 euro)
La commissione elettorale del Queensland, in Australia, ha preso a controllare se i cittadini che non si sono recati alle urne avevano una buona scusa: in caso contrario devono infatti pagare una multa di 37,5 dollari australiani (circa 23 euro). Il presidente della commissione Bob Longland ha fatto sapere che «gran parte delle giustificazioni sono valide, ma alcune lasciano perplessi». Particolare il caso di quella donna che sostiene di non aver potuto votare perché era in un altro stato «e stava facendo sesso con trenta uomini».