Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

MARCONI Carolina Caracas (Venezuela) 14 aprile 1978. Valletta. In tv dal ”97, concorrente del Grande Fratello nell’edizione del 2004 e due anni dopo conduttrice su Raitre de La tintoria • «Il nuovo sogno del maschio italico ha il suo nome. [...] troppo bella per le donne e irraggiungibile per gli uomini che, all’inizio, miagolavano quando passava. [...] I lunghissimi capelli neri li spazzola appena si alza da letto. Non li lascia in pace un secondo: stringe la chioma esagerata in colorate bandane, la divide in trecce (e per questo nel bunker la chiamano Pocahontas). Colleziona lenti a contatto colorate. ”Quando ancora non lo faceva nessuno”, ha sottolineato stizzita. Il corpo perfetto lo ha esibito in foto e in partecipazioni televisive (ha fatto la valletta) prima ancora del Grande fratello. Seno, occhi, denti e sorriso sono stati scelti dai suoi inquilini per ”disegnare” la donna perfetta. nata a Caracas, ma vive a Formia, in provincia di Latina, dove lavora in una ditta di abiti da sposa. In lei scorre sangue italiano, venezuelano, spagnolo e portoghese. [...] ”Dea dell’amore” è un altro dei nomignoli che le sono stati affibbiati. Ha illuso tutti gli uomini della casa senza poi concedersi a nessuno. Qualche scintilla era scoccata con Ascanio. Scambi di coccole e carezze, con lui che le sussurrava ”Sei il mio ossigeno”. Ma lei non è stata al gioco del principe che vuole la donna sottomessa e tutto è finito prima ancora di cominciare» (S. Cs., ”Corriere della Sera” 11/3/2004) • Nel 2009 Gianpaolo Tarantini ha raccontato di averla accompagnata in due occasioni a Palazzo Grazioli per partecipare a cene con il premier: «[...] vero, Silvio Berlusconi lo conosco. Ma l’ho incontrato a settembre 2008 al matrimonio della deputata del Pdl Elvira Savino. Che ha sposato Ivan Campini, miglior amico del mio ex fidanzato Marco Moraci. Berlusconi era il te stimone e ci hanno presentati. Tarantini l’ho conosciuto sempre quel giorno ma dopo, al ricevimento [...] Poi niente. [...] Non capisco perché si sia inventato queste robe su di me [...] Sì, ricordo che una volta disse davanti al mio ex fidanzato: ”Dai, organizziamo magari una cena con Silvio”. Ma si scherzava. E se vuole sapere dei miei rapporti col premier, non lo chiamo papi. Anche perché è una persona anziana... E non ci sono mai andata a letto, tanto per essere chiari [...] certo, mi è capitato di an dare a qualche festa a villa Certosa, ma chi non c’è stato? E non ci ho maidor mito, anche perché lì ho dei parenti. [...]» (A. F., ”Corriere della Sera” 10/9/2009).