Fulvia Caprara, "La Stampa" 17/12/2003, pagina 27., 17 dicembre 2003
Differenza tra il comportamento del fiorentino e quello del pratese di fronte alla bellezza, secondo Leonardo Pieraccioni: «Il pratese è più riflessivo, resta colpito, tende a cascarci subito; il fiorentino, invece, è molto più spocchioso, sulle prime prende le distanze»
Differenza tra il comportamento del fiorentino e quello del pratese di fronte alla bellezza, secondo Leonardo Pieraccioni: «Il pratese è più riflessivo, resta colpito, tende a cascarci subito; il fiorentino, invece, è molto più spocchioso, sulle prime prende le distanze».