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 1999  gennaio 20 Mercoledì calendario

Siae. La Siae ha predisposto una licenza per l’utilizzo su Internet del repertorio musicale affidato alla sua tutela

Siae. La Siae ha predisposto una licenza per l’utilizzo su Internet del repertorio musicale affidato alla sua tutela. La licenza consentirà ai titolari di siti che diffondono e distribuiscono musica su Internet di ottenere le autorizzazioni necessarie per utilizzare i repertori tutelati sulle reti telematiche, garantendo per ogni utilizzazione in rete un corrispettivo ad autori, editori, interpreti, esecutori e produttori. Il primo accordo, che si inquadra in un più ampio programma di tutela del diritto d’autore on-line che la Siae sta realizzando attraverso il suo nuovo dipartimento multimediale, è stato firmato con la Web Music Company. Secondo la Federazione internazionale dell’industria discografica, oggi circolano su Internet più di 300 mila file che contengono canzoni senza il consenso dei titolari dei diritti d’autore. Alcuni giorni fa, quattrocento cantanti e musicisti europei, tra i quali Eros Ramazzotti, Francesco De Gregori, Pino Daniele e Laura Pausini, hanno presentato una petizione al Parlamento europeo per chiedere di «rendere la tecnologia un alleato e non un nemico del nostro lavoro». Il Parlamento, andando contro la direttiva secondo cui ogni Stato dell’Unione ha la libertà di decidere se e come far pagare le copie per uso privato di un brano musicale, ha stabilito che per trasmettere via Internet opere protette dal diritto d’autore servirà un’autorizzazione preventiva del titolare del copyright e che chi «scarica» via computer una canzone, copiandola per uso personale, dovrà pagare un «equo compenso» all’autore.