M.Gior. Il Giornale, 26/11/1996., 26 novembre 1996
Nel 1995 gli investimenti esteri dal resto del mondo in Europa sono quasi raddoppiati, passando da 64 a 120 miliardi di dollari (da 96mila a 180mila miliardi di lire circa)
Nel 1995 gli investimenti esteri dal resto del mondo in Europa sono quasi raddoppiati, passando da 64 a 120 miliardi di dollari (da 96mila a 180mila miliardi di lire circa). Di questi, solo 4 miliardi di dollari sono approdati in Italia, mentre 30 sono andati in Gran Bretagna, 20 in Francia, 14 in Svezia, 10 in Olanda, 9 in Belgio, Lussemburgo e Germania e 8 in Spagna. I dati di ”Business international”, l’organizzazione di informazione economica legata all’inglese ”The economist”, parlano di 800 investitori che ancora resistono in Italia (1474 imprese, oltre 497mila addetti, un fatturato che supera i 170 miliardi); negli ultimi mesi hanno chiuso invece i loro stabilimenti italiani l’Alcatel, la Abb e la Deutsche Bab Cock. In tanti lamentano in Italia un’assenza di politica organica di attrazione degli investimenti esteri. Il presidente della Candy invece, tre giorni dopo aver acquisito la Hoover, si è visto recapitare un invito a cena da Carlo d’Inghilterra, che voleva ringraziarlo per aver investito e portato lavoro in Galles.