Michele Serra, líUnit, 20/05/1998, 20 maggio 1998
«Prospera un mini-maccartsimo all’italiana (dunque incruento ma merdosetto assai quando gli riesce di inzaccherare qualcuno) che vorrebbe strappare la maschera ai ”conformisti dell’Ulivo”, e stila i suoi piccoli verbali lasciando intendere che quell’artista o quell’intellettuale, signora mia, ha successo solo perché ”sta sul carro giusto”
«Prospera un mini-maccartsimo all’italiana (dunque incruento ma merdosetto assai quando gli riesce di inzaccherare qualcuno) che vorrebbe strappare la maschera ai ”conformisti dell’Ulivo”, e stila i suoi piccoli verbali lasciando intendere che quell’artista o quell’intellettuale, signora mia, ha successo solo perché ”sta sul carro giusto”. Quel carro è sempre pieno, naturalmente. Ed è pieno da sempre. Ma i cecchini incaricati di colpirne almeno uno, di quel carro, non hanno mira. E sparano a casaccio questo o quel nome «di sinistra» convinti che basti questo - votare a sinistra mentre la sinistra, per uno straccio di volta, è al governo - per diventare automaticamente servi e scrocconi».