r. cri., La Stampa 19/01/1999, 19 gennaio 1999
Carlo Rubbia potrebbe realizzare un motore nucleare in grado di ridurre il tempo di un viaggio Marte-Terra-Marte da quattro anni a uno
Carlo Rubbia potrebbe realizzare un motore nucleare in grado di ridurre il tempo di un viaggio Marte-Terra-Marte da quattro anni a uno. Lo studio di prefattibilità è stato presentato al Ministro per la Ricerca Ortensio Zecchino e al presidente del Consiglio Massimo D’Alema il 18 gennaio, durante l’incontro a Palazzo Chigi con John Glenn e gli altri astronauti della missione dello Shuttle dell’ottobre scorso. Il presidente dell’Agenzia spaziale italiana Sergio De Julio: «Rubbia ha accettato di fare da leader di un gruppo di lavoro che esaminerà se è possibile realizzare un motore nucleare che usa l’americio, un elemento radioattivo artificiale prodotto dalle reazioni nucleari. A metà febbraio si concluderà la prefattibilità e decideremo cosa fare». Attualmente un viaggio verso Marte richiederebbe un anno per andare, uno per tornare, due per attendere il momento più propizio al ritorno. Contemporaneamente bisognerebbe produrre energia. Con il motore di Rubbia si accorcerebbero i tempi di trasferimento e si azzererebbero quelli di attesa.