Josto Maffeo, Il Messaggero 21/06/1999, 21 giugno 1999
Tra qualche mese sul mercato del mondo arabo la Barbie alternativa: bambola islamica con capelli corvini, carnagione mediterranea, vita grossa, seno appena pronunciato e ben avvolto da kaftano, molto più giovane della sua collega occidentale, sui dodici, tredici anni
Tra qualche mese sul mercato del mondo arabo la Barbie alternativa: bambola islamica con capelli corvini, carnagione mediterranea, vita grossa, seno appena pronunciato e ben avvolto da kaftano, molto più giovane della sua collega occidentale, sui dodici, tredici anni. In Iran si chiamerà Sara e indosserà lo chador, negli altri paesi dell’area Laila e vestirà costumi nazionali e delle principali tribù. La Lega Araba del Cairo, promotrice del nuovo giocattolo: «Non vogliamo fare un fronte comune contro la Barbie. Si tratta semplicemente di evitare che i nostri figli vengano allontanati dalle tradizioni arabe e portati verso modelli culturali che non ci appartengono».