Antonella Cremonese, Corriere della Sera 20/06/1999, 20 giugno 1999
Con la riforma Bindi tutti i medici (attualmente divisi in due fasce) diventano ”dirigenti”. Stipendi mensili dai tre milioni ai 6 milioni e duecentomila
Con la riforma Bindi tutti i medici (attualmente divisi in due fasce) diventano ”dirigenti”. Stipendi mensili dai tre milioni ai 6 milioni e duecentomila. L’incarico di primario prevede un esame da un collegio di colleghi ogni 5 anni. L’età della pensione è fissata a 65 anni con la possibilità di prolungare (volontarialmente) fino a 67 anni. Chi sceglierà di mantenere la libera professione fuori dall’ospedale avrà un taglio allo stipendio del 50 per cento (attualmente è del 15 per cento).