Howard W. French, New York Times 07/03/1998, 7 marzo 1998
L’estrazione di petrolio dai giacimenti marini della Guinea Equatoriale, iniziata di recente dalla Mobil Oil Corp, ha fatto guadagnare al paese, solo lo scorso anno, circa 100 milioni di dollari, raddoppiandone il prodotto interno lordo
L’estrazione di petrolio dai giacimenti marini della Guinea Equatoriale, iniziata di recente dalla Mobil Oil Corp, ha fatto guadagnare al paese, solo lo scorso anno, circa 100 milioni di dollari, raddoppiandone il prodotto interno lordo. Dal solo Safiro (giacimento di grande profondità) si estraggono circa 80 mila barili di petrolio al giorno: secondo il ministero questo giacimento non rappresenta che un decimo del potenziale petrolifero del paese. Nei prossimi 20 anni le compagnie occidentali investiranno nel Golfo di Guinea dai 40 ai 60 miliardi di dollari: «Il potenziale qui è enorme. Si scoprono nuovi giacimenti ogni due o tre mesi: tutte le compagnie petrolifere vogliono ottenere una concessione» (Jean- François Gavalda della Elf Aquitane).