Avvenire 06/10/2000, 6 ottobre 2000
Il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa ha richiamato i suoi ricercatori e astronauti più anziani per coinvolgerli in un progetto di ricerca a vasto raggio
Il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa ha richiamato i suoi ricercatori e astronauti più anziani per coinvolgerli in un progetto di ricerca a vasto raggio. Il gruppo dei ”professionisti volontari per l’avanzamento della medicina ha un’età che varia dai 65 agli 85 anni, è diretto dall’ingegnere aerospaziale Herman Bank e il loro motto è ”troppo giovani per andare in pensione”. Tra i progetti da sperimentare: un sostegno respiratorio per neonati prematuri, un sistema di pulizia delle arterie dalle placche e una banca data pediatrica modellata su quella del Jpl.