Giacomo Ferrari, Corriere della Sera del 27/1/02 a pagina 19, Il messaggero del 27/1/02 a pagina 15., 28 gennaio 2002
Allarme in Belgio per l’arrivo in massa del bath, moneta thailandese che ha le stesse dimensioni, colori, zigrinatura e peso (8,5 grammi) di quella da due euro, ma che in euro vale solo 25 centesimi
Allarme in Belgio per l’arrivo in massa del bath, moneta thailandese che ha le stesse dimensioni, colori, zigrinatura e peso (8,5 grammi) di quella da due euro, ma che in euro vale solo 25 centesimi. I turisti di ritorno dalla Thailandia, giocando sulla somiglianza, la stanno diffondendo in tutto il paese (spacciandola per euro). Tra le denunce di truffa, quella di un pensionato di Liegi (che ha ricevuto i bath come resto), la titolare di una panetteria di Bruxelles (che a fine giornata ne trova sempre qualcuno in cassa). Il problema però riguarda soprattutto i distributori automatici (come ha già denunciato il responsabile tecnico della Coca cola per il Belgio): in genere non hanno sensori in grado di distinguere le due monete (come invece accade per le 500 lire italiane, di peso leggermente inferiore ai due euro). Soltanto i più nuovi e sofisticati distributori riescono a trovare l’unica differenza significativa: la composizione chimica delle leghe metalliche (nell’euro c’è anche lo zinco, nel bath no). Alle richieste della Banca Centrale Europea di togliere dalla circolazione la moneta, il governo thailandese ha replicato: "Il fatto che i nostri 10 bath (in uso dall’88) siano simili ai 2 euro è un problema dell’Unione Europea, non certo nostro".