Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  gennaio 29 Martedì calendario

Il torinese Giovanni De Maggio ha inventato un distributore capace di sfornare pizze calde (Margherite, Napoletane o Quattro Stagioni) al prezzo di 3,50-60 euro

Il torinese Giovanni De Maggio ha inventato un distributore capace di sfornare pizze calde (Margherite, Napoletane o Quattro Stagioni) al prezzo di 3,50-60 euro. L’impasto, fatto a mano, scade dopo un mese circa, il cliente seleziona la pizza, un braccio meccanico la preleva dal frigo, la mette nel forno a infrarossi (temperatura di 280-300 gradi) e la porge su un vassoio di carta in novanta secondi. L’apparecchio, alto 1,85 metri, largo quasi due, costa circa 10.400 euro (in Italia ci saranno 971 distributori entro il 2002, 1.325 entro il 2004). De Maggio sostiene che l’idea della pizza "self-service" gliel’ha data il nonno morto: «Una notte sogno mio nonno che mi dice: "Giovanni, perché non ci facciamo una bella pizza calda?". "Dove la troviamo a quest’ora?", replico io. Risposta: "Ma non vedi quante ne escono da quelle macchina?" E indica un distributore simile a quello che poi ho realizzato».