Stphane Mandart, ìLa Stampaî 29/01/2002, 29 gennaio 2002
Grande ”Libretto rosso” dei no global: Impero, scritto da Michael Hardt e dal filosofo padovano Toni Negri (condannato per insurrezione armata, attualmente agli arresti domiciliari), che dice: «Essere antiamericani è totalmente idiota
Grande ”Libretto rosso” dei no global: Impero, scritto da Michael Hardt e dal filosofo padovano Toni Negri (condannato per insurrezione armata, attualmente agli arresti domiciliari), che dice: «Essere antiamericani è totalmente idiota. Bisogna superare la falsa visione che fa del governo americano il solo nemico. Il governo americano è il più importante fra i poteri da contestare, ma non è il solo. Non esisterebbe se le classi dirigenti del capitalismo mondiale non gli accordassero il loro completo sostegno. La battaglia più importante, per il movimento antiliberale, è riuscire a mobilitare i lavoratori americani [...] La globalizzazione non è stata provocata dalla volontà tracotante del potere americano. Inoltre, il vero antiamericanismo è quello dei fautori della sovranità nazionale. L’Impero, la globalizzazione, deriva dal fatto che gli Stati-nazione non possono più controllare all’interno dei loro confini i movimenti del capitale e i contrasti. [...] Ci si ritrova nella paradossale situazione in cui il presidente degli Stati Uniti è eletto con finanziamenti stranieri: i capitali dei petrolieri sauditi».