Lietta Tornabuoni su La stampa del 28/01/02 a pagina 23., 28 gennaio 2002
«L’ambasciatore americano Clara Booth Luce impedisce che alla Mostra di Venezia venga proiettato il film "Il seme della violenza": vilipendio degli Stati Uniti
«L’ambasciatore americano Clara Booth Luce impedisce che alla Mostra di Venezia venga proiettato il film "Il seme della violenza": vilipendio degli Stati Uniti. Renzo Renzi e Guido Aristarco vengono processati dal tribunale militare per aver pubblicato il soggetto di un film sulla campagna italiana in Grecia, "L´armata S´Agapò": vilipendio delle Forze Armate. Con "Quo Vadis?" è cominciata l´invasione del cinema americano in Italia. Il neorealismo è in crisi, Scelba se ne rallegra: la cultura è "culturame". In compenso ci sono il boom del Totocalcio, il benefico carciofo, il miracoloso fungo cinese, e una consolante serie di ben altri prodigi: il volto di Cristo si disegna sulla parete dello studio del professor Nicola Pende; una statua di gesso della Madonna piange a Siracusa; una domestica di Frignano e la ricamatrice Soncini di Reggio Emilia hanno con la Vergine regolari colloqui. Papa Pacelli tiene in un anno quattromila discorsi in cinque lingue; esorcizza il Primo Maggio proclamandolo festa di San Giuseppe artigiano; deplora l´educazione sessuale, vieta i calzoni ai sacerdoti, riduce don Zeno Saltini allo stato laicale, condanna i preti operai. La governante del Papa Suor Pasqualina è la donna più potente d´Italia, le più famose sono Gina Lollobrigida e Sophia Loren. La Callas conquista Milano; per conquistare il divorzio bisogna andare al Messico o a San Marino, impetrare la Sacra Rota, farsi musulmani, essere milionari, avere la fortuna di capitare con il magistrato Peretti Griva. Per fortuna Togliatti non muore sotto i colpi di pistola dell´attentatore Pallante: la rivoluzione non ci sarà» (Lietta Tornabuoni).