Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  marzo 12 Martedì calendario

Testamenti. Amedeo VI morì di peste nel corso di una campagna fallimentare, in cui era perito metà del suo esercito, nella notte tra il I° e il 2 marzo 1383, a 49 anni, a Santo Stefano, nei pressi di Castropignano, Campobasso

Testamenti. Amedeo VI morì di peste nel corso di una campagna fallimentare, in cui era perito metà del suo esercito, nella notte tra il I° e il 2 marzo 1383, a 49 anni, a Santo Stefano, nei pressi di Castropignano, Campobasso. I pochi cavalieri ancora validi si assunsero il compito di portare in patria il suo corpo, dopo averlo imbalsamato con aromi e vino, e chiuso in una bara di legno di cipresso. Nel testamento redatto prima di morire assegnava alla moglie Bona di Borbona la reggenza degli stati di Savoia, raccomandando a lei di usare dolcezza e moderazione verso il figlio ventitreenne Amedeo VII, e a lui di essere sottomesso e obbediente alla madre.