Roberto Antonini, Macchina del Tempo Anno 3 n. 2/3 febbraio/marzo 2002, pag. 72-96, 21 marzo 2002
1804. Matthew Murray di Leeds, inventa una locomotiva a vapore che usa binari in legno. Trevithick la vede e costruisce un nuovo modello: la Wylam (o Penn-y-Darran, dalla località del Galles in cui fu usata), dotata di un’enorme ruota volano, necessaria perchè la macchina aveva un solo cilindro
1804. Matthew Murray di Leeds, inventa una locomotiva a vapore che usa binari in legno. Trevithick la vede e costruisce un nuovo modello: la Wylam (o Penn-y-Darran, dalla località del Galles in cui fu usata), dotata di un’enorme ruota volano, necessaria perchè la macchina aveva un solo cilindro. A febbraio fa con successo un viaggio di 14 km a 8 km all’ora, alla testa di un treno che trasportava 10 tonnellate di ferro e 70 uomini. Il modello di Trevithick aveva una trasmissione a volano poco efficiente, ma era già un modello più sofisticato di altri: la caldaia aveva una distribuzione razionale del calore, con un fumaiolo a forma di ferro di cavallo, e le ruote erano lisce anziché dentate. Come macchina ebbe un successo trionfale, ma pesava ancora troppo e le rotaie non erano abbastanza forti; ne ruppe parecchie e fu perciò abbandonata.