Bernard Lewis, Gli assassini, Mondadori Pagine 169, 16 euro, 21 marzo 2002
Morbido petto. "Hasan-i-Sabbah aveva mandato degli ambasciatori per cercare la pace ma le sue offerte non furono accettate
Morbido petto. "Hasan-i-Sabbah aveva mandato degli ambasciatori per cercare la pace ma le sue offerte non furono accettate. Allora, con ogni inganno possibile, corruppe alcuni dei cortigiani del sultano perché lo difendessero davanti a questi e, con una grande somma di denaro, comprò uno dei suoi eunuchi e gli mandò un pugnale, che una notte fu infilzato nel terreno davanti al letto del sultano mentre questi dormiva ubriaco. Quando il sultano si svegliò e vide il pugnale fu pieno di timore ma, non sapendo di chi sospettare, ordinò che il fatto rimanesse segreto. Hasan-i-Sabbah allora mandò un emissario con il seguente messaggio: ”Se non avessi desiderato il bene del sultano, quel pugnale che fu infilzato nel duro terreno sarebbe stato piantato nel suo morbido petto”. Il sultano si spaventò e da allora in poi cercò di essere in pace con loro" (Juvayni, La storia del conquistatore del mondo).