Almerico Di Meglio, "Il Mattino" 26/6/2002, pagina 11., 26 giugno 2002
Angelo d’Arrigo in volo con un deltaplano insegnerà le rotte migratorie a un gruppo di gru siberiane
Angelo d’Arrigo in volo con un deltaplano insegnerà le rotte migratorie a un gruppo di gru siberiane. La specie è quasi estinta, ma il professor Alexander Sorokin ne farà nascere a giorni una ventina in cattività. I pulcini che nasceranno hanno già ricevuto un imprinting: tutti i giorni Sorokin ha messo accanto alle uova un altoparlante che trasmetteva la voce registrata di d’Arrigo e il fruscìo del deltaplano in volo. Quando nasceranno, d’Arrigo sarà presente e, una volta spuntate le piume, insegnerà loro a decollare e a volare in stormo. Il 25 luglio, a bordo di alcuni elicotteri dell’aviazione russa, d’Arrigo e 12 pulcini raggiungeranno il Circolo Polare, nelle zone dove le gru siberiane trascorrono di solito i mesi estivi. Il gruppo resterà nella zona per tre settimane, così i piccoli potranno memorizzare i luoghi per non dimenticarli più. Il 15 agosto, infine, inizierà il volo lungo la rotta migratoria che porterà gli animali sul Mar Caspio. D’Arrigo: «Ci leveremo in volo ogni mattina verso le 10, quando l’aria si riscalda. Gradualmente raggiungeremo le quote più alte, fino a cinquemila metri, tra le 13 e le 15, quando potranno essere sfruttate al meglio le correnti calde ascensionali. Al tramonto scenderemo a terra. Io mangerò liofilizzati, loro andranno a caccia». Per rendere possibile l’operazione, il professor Sorokin ha studiato e decifrato una serie di messaggi che servono alle gru per coordinarsi quando sono in volo: sulle ali del deltaplano di d’Arrigo un altoparante lancerà i segnali per far volare, virare e atterrare lo stormo.