Giusi Ferr, "Io Donna", 6/7/2002 pagina 59., 6 luglio 2002
Il primo film a colori visto da Giorgio Armani, «interrotto a metà, perché erano gli anni della guerra e noi eravamo sfollati in un paese a trenta chilometri da Piacenza
Il primo film a colori visto da Giorgio Armani, «interrotto a metà, perché erano gli anni della guerra e noi eravamo sfollati in un paese a trenta chilometri da Piacenza. Una domenica riuscimmo a organizzarci per assistere alla proiezione di "Il barone di Münchausen": mi sembrava eccezionale, ma all’improvviso cominciò a suonare l’allarme della contraerea e addio spettacolo. Scappammo tutti a gambe levate nei rifugi».