Giuseppina Manin, "Io Donna", 6/7/2002 pagina 62., 6 luglio 2002
L’amore di Martin Scorsese per il cinema, cominciato da ragazzo «quando abitavo con i miei genitori a New York su Elizabeth Street
L’amore di Martin Scorsese per il cinema, cominciato da ragazzo «quando abitavo con i miei genitori a New York su Elizabeth Street. Ogni venerdì sera ci ritrovavamo davanti al televisore per vedere il film italiano su un canale destinato ai nostri emigranti, un appuntamento a cui nessuno mancava. Tra i tanti parenti noi eravamo gli unici a possedere una tv, così da noi arrivavano i nonni, mio fratello Frank, gli zii, i cugini e persino i vicini di casa. Tutti lì, schierati in attesa di quelle pellicole in bianco e nero che parlavano di noi, della nostra Patria, di quell’Italia appena uscita dalla devastazione della Seconda Guerra Mondiale. Storie dure, commoventi, divertenti. Noi le si guardava, si piangeva, si ricordava, si rideva. Per i miei nonni, che parlavano solo siciliano e non sono mai diventati cittadini americani, era anche qualcosa di più: un’occasione per risentire il suono della loro lingua».