Il partito politico Wafd (Arabo حزب الوفد المصري, Ḥizb al-Wafd al-Miṣrī, "Partito Egiziano della Delegazione") è stato uno dei più antichi partiti politici egiziani. Wafd significa "Delegazione" e l’origine del nome deriva dalla volontà dei circoli politici egiziani più illuminati d’inviare nel 1919, al termine della prima guerra mondiale, una propria delegazione alla Conferenza di pace di Parigi per perorare la causa dell’indipendenza dell’Egitto dal Regno Unito.La Delegazione era composta - secondo la tradizione contemporanea egiziana - sia da politici di cultura islamica, sia di cultura cristiana moderna, di vari orientamenti politici, tutti riuniti dal superiore ideale di indipendenza e libertà del Paese, dopo che il Regno Unito, approfittando delle dissennatezze finanziarie del Khedivato, aveva imposto il suo giogo, non solo economico per ripianare i grave deficit creato dall’Egitto e salvaguardare in tal modo gli investimenti anglo-francesi della Compagnia del Canale di Suez, ma per piegare il Paese arabo alla sua politica di potenza planetaria. Non a caso la Gran Bretagna si oppose all’invio di tale Delegazione. A seguito però della Rivoluzione egiziana del 1919, il Regno Unito decise di concedere unilateralmente il 28 febbraio 1922 l’indipendenza all’Egitto e una Costituzione, pur imponendo una serie di limitazioni di non poco conto. Fu il fatto che la Costituzione fosse stilata da una Commissione e non da un parlamento liberamente eletto a far sì che il Wafd rifiutasse tale Costituzione (malgrado fosse del tutto favorevole a una Carta costituzionale) e fu questo il motivo per cui un gruppo di wafdisti, tra cui ’Abd al-’Aziz Fahmi, si staccò dal partito per dar vita al Partito dei Liberali Costituzionali. (wikipedia)
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