Terza edizione del saggio L’origine delle specie di Darwin. Robert Knox, campione delle teorie razziste (nel 1850 ha scritto: «Race is everything: literature, science, art, in a word, civilization, depend on it»), commenta l’opera così: «leaves the question precisely where it was left by Goethe, Oken, and Geoffroy St. Hilaire».
• A Milano, da Pontaccio al ponte di porta Romana, pei navigli, iniziato esperimento di illuminazione pubblica con lampade a canfino, in sostituzione degli antichi fanali ad olio, e più luminose delle fiamme a gas (Comandini)
«Molto notevole è l’opera di Darwin, che mi fa piacere come supporto delle scienze naturali alla lotta di classe nella storia. Naturalmente bisogna accettare quella maniera rozzamente inglese di sviluppare le cose. Ma, nonostante tutti i difetti, qui non solo si dà per la prima volta il colpo mortale alla “teleologia” nelle scienze naturali, ma se ne spiega il senso razionale in modo empirico» (Karl Marx a Ferdinand Lassalle).
• Davanti a Gaeta i piemontesi esperimentano a sera la luce elettrica per servirsene per spiare di notte le operazioni del nemico.§Gaeta (Comandini)
• Muore in Sondrio l’avv. Giuseppe Romegialli, buon patriota, istoriografo della Valtellina (Comandini)
• Torna ad apparire per le vie di Torino la carrozza a vapore ideata dall’ora generale Bordino, che l’ha esumata in occasione della patriottica solennità odierna (Comandini)
James Viterbi fonda assieme ai due colleghi dell’università, Irwin Jacobs e Neonard Kleinrock, prima la società Linkabit che sviluppa applicazioni soprattutto per agenzie governative.
«Nel 1968 mio padre stava costruendo un sottomarino per la Nasa. Io mi godevo ogni lancio dell’Apollo, perché mi invitavano. Avevo 11 anni, ero come una spugna, e gli amici di mio padre erano astronauti, sommozzatori ed esploratori di ogni tipo.» (Bertrand Piccard)
«C’è il biologo di Stanford Paul Ehrlich, l’autore della “Bomba demografica” (1968), che sostenne la vasectomia di massa e che durante la Guerra fredda profetizzò un “inverno nucleare” che avrebbe distrutto la vita sulla terra. Ehrlich ha suggerito di tassare i prodotti per l’infanzia: “Culle, pannolini, giocattoli, cibo per bambini”. Vuole rendere più accessibili l’aborto e “impianti corporei obbligatori che impedirebbero alle coppie di avere figli”. C’è chi, come il premio Nobel belga Christian de Duve, ha scritto che “se continuiamo in questa direzione sarà l’Apocalisse”. La scienza può fare qualcosa? “Essa non può aumentare la superficie della terra o le sue risorse. L’unica speranza che ha l’umanità per sopravvivere è quella di non continuare la sua espansione”. E’ auspicabile allora “il controllo sociale da parte di persone competenti”. Una sorta di falansterio di “saggi”. Cervelloni misantropi che ci dicono come bisogna vivere?».
«Per i primi vent’anni della sua storia, infatti, a Ispra si sono portate avanti attività di ricerca nucleare. Le prime cominciarono sotto l’egida del Comitato nazionale per le ricerche nucleari (CNRN), l’allora ente di coordinamento dell’atomo italiano, nato all’inizio degli anni cinquanta. Ad aprile 1959 venne messo in funzione il reattore Ispra-1, il primo sul territorio nazionale e su cui si formarono molti tecnici nucleari italiani. Pochi mesi dopo venne firmato l’accordo tra governo italiano ed EURATOM, la Comunità europea dell’energia atomica, per stabilire un centro di ricerca comune europeo sull’energia nucleare. Tra le molte strutture costruite negli anni successivi c’è un altro reattore, il progetto sperimentale ESSOR, attivo dal 1968 al 1983».
PARMA — Dopo circa 80 anni l’aquila è ricomparsa nei cieli dell’Appennino parmense. Le sue evoluzioni sono state osservate con gioia dagli amanti della natura che in quei voli vedevano un premio ai loro sforzi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di salvare l’ambiente dai guasti della civiltà e di recuperare ad un normale equilibrio ecologico territori sottoposti alla pressione (o aggressione) dell’uomo. L’aquila è, dunque, tornata. «Quasi non ci volevo credere — racconta Francesco Mezzatesta, segretario della Lega italiana protezione uccelli — quando qualche tempo fa ho osservato per la prima volta una giovane aquila (mentre un esemplare adulto è totalmente scuro, l’aquilotto presenta vistose macchie bianche sotto le ali ed un sottocoda pure bianco) librarsi sopra i boschi di Cormiglio, un comune della Val Parma a circa 50 chilometri dalla città».Dopo quella prima osservazione altre ne sono state fatte. Una decina di esemplari, quasi tutti giovani, sono stati notati; uno, purtroppo, è stato ritrovato ucciso sotto un traliccio dell’alta tensione. «Si tratta di aquile reali appenniniche ("Aquila chrypaetos") — continua Mezzatesta — che provengono probabilmente dalle Apuane, dove questi grandi uccelli (raggiungono i 2 metri e 30 centimetri di apertura alare) vivono ancora abbastanza numerosi. Il fatto che siano dei "giovani" non deve meravigliare: il territorio di origine evidentemente non garantiva la sopravvivenza a tutti e così il "clan" li ha costretti ad andarsene».Ma riusciranno gli aquilotti da poco emigrati nel Parmense a sopravvivere, a nidificare e a riprodursi? Mezzatesta è incline all’ottimismo: «Nel passato le aquile venivano sistematicamente uccise perché considerate nocive, ora per fortuna la mentalità è cambiata ed il territorio in cui sono ricomparse è ancora "sano". La presenza dell’aquila garantisce l’equilibrio naturale dal momento che questo superpredatore alato si nutre di selvaggina malata, di roditori, serpenti e di piccoli altri animali (specie giovani volpi) impedendo cosi la sovrappopolazione. Inoltre non disdegna le carogne». (Giuseppe Ramazzotti sul Corriere della Sera)
Giovanni Paolo II riceve in Vaticano il Consiglio di presidenza della Società Europea di Fisica, e riconosce, per la prima volta nella storia della Chiesa, in Galileo Galilei («figlio legittimo e prediletto della Chiesa cattolica») lo scopritore della Logica del Creato.
• Dopo aver trascorso ben 175 giorni a bordo della stazione orbitale “Salyut 6”, rientrano sulla Terra i due cosmonauti russi Vladimir Lyakhov e Valeri Ryumin, protagonisti del più lungo volo spaziale della storia: erano stati lanciati in orbita, con la Soyuz 32, il 25 febbraio.
La sonda Pioneer 11 passa a 21 mila chilometri da Saturno e comincia a mandare foto dal pianeta. Come la sua nave-sorella Pioneer 10, anche Pioneer 11 porta una placca dorata con dei messaggi indirizzati a una intelligenza aliena. Sono riportate informazioni sulla costruzione della sonda stessa, e disegni schematizzati di un uomo e una donna, e la posizione della Terra rispetto al Sole e del Sole nella Galassia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara ufficialmente sconfitto su tutto il pianeta il vaiolo. È la prima volta nella storia che una malattia infettiva così diffusa sparisce per sempre. L’ultimo caso accertato è quello del cuoco Ali Mayo, in Somalia, nel 1977. La scomparsa del vaiolo si deve alla massiccia campagna di vaccinazione in tutto il mondo (tra l’altro il vaiolo fu anche la prima malattia infettiva a essere combattuta con il vaccino). Il virus è ora conservato in alcuni centri russi e americani dell’Oms.
Dallo spazioporto di Kourou, in Guyana francese, parte il missile Ariane I, progettato principalmente per mettere in orbita due o più satelliti di telecomunicazioni, riducendo così i costi.
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