L’agente di custodia Giuseppe Lorusso è ucciso a Torino da killer di Prima Linea al mattino alle 7.10 all’uscita dalla sua abitazione mentre sta salire in macchina e andare al lavoro. Due individui scendono da una 128 rossa (altri due uomini restano in macchina), gli si avvicinano e sparano con due pistole calibro 38 special tutti i colpi dei caricatori. Due proiettili raggiungono Lorusso alla testa, due al braccio sinistro, quattro al torace e due all’addome: l’agente muore istantaneamente con le chiavi della sua auto ancora strette in mano. Ha appena compiuto 30 anni e lascia la giovane moglie Rosa e i figli piccolissimi: Daniele di 2 anni e Domenico di 8 mesi.
Emilio Alessandrini, 37 anni, sostituto procuratore di Milano, mentre si sta recando al Palazzo di Giustizia, viene assassinato da un gruppo di fuoco di Prima Linea; a sparare al magistrato sono Sergio Segio "Sirio" e Marco Donat-Cattin "Alberto", mentre restano di copertura Michele Viscardi "Matteo", Umberto Mazzola e Bruno Russo Palumbi. Poco prima di morire si era occupato anche dello scandalo finanziario del Banco Ambrosiano e delle connessioni tra estremismo di sinistra e servizi segreti.

Emilio Alessandrini

Emanuele Iurilli, neanche 19 anni, ucciso da Prima Linea
Rapina alla Cassa di risparmio di Druento (Torino). Il terrorista Roberto Sandalo, di Prima Linea, uccide il vigile urbano Bartolomeo Mana.
Carlo Ghiglieno, responsabile del settore pianificazione della FIAT, è stato ucciso stamattina da un commando di Prima linea, in via Petrarca a Torino. Si stava recando al lavoro. I terroristi, guidati da Roberto Sandalo, hanno poi telefonato all’Ansa il seguente comunicato: «Qui Prima Linea - gruppo di fuoco di Charlie e Carla, rivendichiamo l’eliminazione dell’ing. Ghiglieno Carlo, dirigente FIAT del processo logistico. Perché non vi sbagliate l’abbiamo eliminato con sette colpi calibro.38 Special Norma a punta cava. Questo è il primo atto della campagna di terrore proletario verso il comando d’impresa. Qui Prima linea in onore ai compagni Matteo e Barbara.»
Quattro terroristi fanno irruzione a Torino negli uffici di una società di consulenza aziendale, immobilizzano otto impiegati e sparano alle gambe di Piercarlo Andreoletti. Rivendica l’azione Prima Linea. Roberto Sandalo confesserà di avere sparato (https://sites.google.com/site/storiadelmovimentooperaio/cronologia/1979)
Torino. Un commando di Prima Linea a viso scoperto penetra armato nell’Istituto di Amministrazione aziendale. Sequestra 190 persone tra allievi e insegnanti, poi, con la tecnica della decimazione, sceglie 5 professori e 5 studenti, li fa sedere nel corridoio e infine spara loro alla gambe. Sui muri, slogan.
Torino. Poco prima di mezzanotte tre giovani appartenenti a Prima Linea vengono sorpresi da una pattuglia della polizia mentre stanno preparando un attentato davanti ai cancelli della fabbrica metalmeccanica Elcat, alla periferia di Rivoli. I tre aprono il fuoco contro gli agenti. Nella sparatoria rimane ucciso un giovane, Roberto Pantasso, 21 anni, operaio disoccupato.
In una sparatoria notturna a Rivoli a pochi chilometri da Torino, muore Roberto Pautasso, di Pl (Prima Linea). Feriti due carabinieri, il brigadiere Massimo Osnaghi e il carabiniere Giovanni Serra.
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