Gli Stati Uniti varano il Lend-Lease Act (in italiano "Legge Affitti e prestiti") che permette al Presidente degli Stati Uniti di «...vendere, trasferire titoli, scambiare, dare in affitto, prestare, o disporre in altra maniera, a ognuno dei governi [la cui difesa è ritenuta vitale per la difesa degli Stati Uniti stessi dal Presidente] qualsiasi articolo da difesa.» Firma di Franklin D. Roosevelt.
Nell’ambito della Legge Affitta e vendi, gli Stati Uniti stanziano un miliardo di aiuti per il Regno Unito
• Il governo USA dichiara che i benefici della legge “Affitti e prestiti” possono essere estesi all’Iran. [Salmaggi e Pallavisini] (Salmaggi e Pallavisini)
Gli Stati Uniti pongono improvvisamente fine al programma di aiuti previsto dalla Legge Affitti e prestiti (Lend-Lease) varata nel 1941. Un totale di 50,1 miliardi di dollari in materiale fu fornito agli Alleati.•11,3 miliardi all’Unione Sovietica; • 3,2 miliardi alla Francia; • 1,6 miliardi alla Cina. Alla Gran Bretagna fu venduto materiale al 10% del valore, con un interesse del 2% pagabile in 50 anni. Il debito inglese per questo ammontava inizialmente 1.075 milioni di sterline, ridotte poi a 42,5 milioni pagabili entro l’anno 2006. Secondo gli accordi con l’URSS per il Lend-Lease, tutti i sistemi di armamento dovevano essere restituiti agli USA alla fine delle ostilità, oppure distrutti sotto supervisione statunitense. Un gran numero di aeromobili fu così distrutto. Numerosi mezzi navali furono invece restituiti agli Stati Uniti negli ultimi anni quaranta. I rimanenti materiali bellici e i debiti residui del Lend-Lease pesano tuttora sulle relazioni Russo-Americane.
LISBONA - A quanto comunica il servizio delle Informazioni di Mosca, a Teheran sarebbe avvenuta una dimostrazione con la partecipazione di circa 20.000 persone di ogni ceto, nel corso della quale sarebbero state ripetutamente chieste le dimissioni del Presidente dei Ministri Saedy. Secondo la stessa fonte il lavoro è stato sospeso dalla maggior parte delle industrie dell’armamento. Il giornale londinese Observer, in un suo articolo, lascia comprendere che tale movimento ostile al Governo di Saedy è sobillato da Mosca. Scrive, infatti, il giornale Observer: «il rifiuto da parte del Governo iranico di assicurare concessioni di petrolio all’Inghilterra, alla Russia e agli Stati Uniti per la durata della guerra pare debba essere seguito dalla caduta dell’attuale regime iranico. Un’incessante campagna contro il Governo e contro il Primo ministro Saedy viene condotta da Mosca tanto all’estero quanto all’interno dell’Iran. Mosca ha accusato il Governo di Teheran di aver sabotato il transito dei rifornimenti inviati dall’America alla Russia in base alla legge «affitti e prestiti». (Dal Corriere della Sera del 31 ottobre)
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