Centinaia di migliaia di persone accolgono all’aeroporto di Teheran l’ayatollah Khomeini.

In seguito a un referendum viene proclamata la repubblica islamica. Bandite le bevande alcoliche, il gioco d’azzardo, la prostituzione. Cominciano le persecuzioni degli omosessuali e di quanti tengono comportamenti non conformi alla sharia.
«Anzitutto l’Iran islamista, per decreto di Khomeini, ha sottratto agli scambi 2 milioni di barili al giorno, il 4 per cento delle forniture nel mondo. Inoltre i governanti islamici dell’Arabia Saudita, dopo l’arbitrato di Carter per la “pace separata” fra Egitto e Israele, non manifestano alcuna propensione a colmare il vuoto e “dilapidare la propria ricchezza al ritmo delle esigenze occidentali”». (Alberto Ronchey sul Corriere della Sera) • La bolletta Opec aumenta già quest’anno di duemila miliardi.
A Teheran ’ayatollah Ruhollah Khomeini, leader della nascente Repubblica Islamica, invita la popolazione a manifestare contro gli interessi degli americani, indicati col nome di "Grande Satana" e di "Nemici dell’Islam", e degli israeliani nel Paese
Un referendum approva la costituzione teocratica. Khomeini diventa la guida suprema.
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