Il film, "Modi di vivere - Giorgio Colli: una conoscenza per cambiare la vita", realizzato nel 1980 per RAI 2 da Mauro Misul, per la regia di Marco Colli, ripercorre le tappe principali della vita di Giorgio Colli, morto prematuramente l’anno prima (vedi notizia sopra). Nel film compaiono i familiari di Giorgio, sua moglie Annamaria ed i suoi figli, i suoi amici di sempre: Mazzino Montinari, Nino Cappelletti, Clara Valenziano, Gigliola Pasquinelli, Alessandro Fersen, i suoi tre editori: Giulio Einaudi, Paolo Boringhieri, Luciano Foà, i luoghi e le città dove ha vissuto: Torino, Lucca, Firenze. Compare anche Giorgio, in un brano di un’intervista RAI concessa a Enzo Siciliano. Compare infine Carmelo Bene che legge brani tratti dall’edizione critica di Nietzsche e da tutte le opere pubblicate fino a quel momento di Giorgio Colli.
«Due sospetti brigatisti - si legge in una nota Sisde del 20 gennaio 1979 - Alessio Floris e Rosolino Paglia avrebbero contatti con Franca Rame per organizzare spettacoli a fini di finanziamento delle Brigate Rosse».
Prima rappresentazione al teatro Quirino di Roma di Otello con la regia di Carmelo Bene.
STOCCOLMA — Tornata alla ribalta del successo internazionale con Sinfonia d’autunno, Ingrid Bergman si vede costretta a interrompere bruscamente la propria attività, rinunciando a offerte favolosa che le giungono da ogni parte del mondo, per ragioni di salute. Dopo il doppiaggio della pellicola eseguito sotto la direzione dello stesso regista Ingmar Bergman, Ingrid sparì dalla circolazione. Non presenziò alla «prima» del film a Stoccolma, né fu presentata a Nuova York. La spiegazione si è avuta soltanto in questi giorni. Ingrid Bergman è stata sottoposta a un delicato intervento al seno, a Parigi. Ingrid Bergman — secondo la stessa fonte che ha rivelato questo particolare - era già malata durante la riprese di Sinfonia d’autunno. Portata a termine la pellicola, nell’ottobre scorso, l’attrice si sottopose in una clinica parigina ai ferri dal chirurgo. Dopo circa un mese lasciò l’ospedale per trascorrere la convalescenza a casa. E ora sarebbe necessaria una nuova operazione. La Bergman non è molto propensa a commentare il proprio male e ha dichiarato: «Adesso non ci si può più far visitare dal proprio medico senza che i giornali scrivano che stiamo sul punto di morire».Ingrid Bergman ha sessantatré anni. Ha intrapreso la carriera d’attrice nel 1934 con il film Marosi girato in Svezia. Nel 1937, dopo essersi sposata con il dottor Petter Aron Lindström, Ingrid si trasferì a Hollywood e divenne subito la beniamina del pubblico americano con la sua aria da ragazza aristocratica e fredda. il gelo però era soltanto apparente. Il suo romanzo d’amore con Roberto Rossellini fu incandescente come il vulcano Stromboli che fece da sfondo al loro primo film. Ingrid fu messa al bando dai moralisti americani e occorsero parecchi anni prima che il suo «peccato» venisse perdonato (Francesco S. Alonzo sul Corriere della Sera).
• Sulla Rete 1 va in onda la prima puntata del varietà Luna Park. Dal Teatro delle Vittorie, Pippo Baudo presenta i comici della nuova generazione: Tullio Solenghi, Enrico Beruschi, Beppe Grillo ecc. [Grasso 2000; teche.rai.it]
Sembrava un uomo solido, sicuro di sé, l’attore e regista tedesco Harry Meyen, ex-marito di Romy Schneider. Ma da quando lei lo aveva lasciato, nel 1975, dopo nove anni di matrimonio, non si era più ripreso. Meyen aveva di colpo perso la sua sicurezza, non riusciva a sopportare che Romy se ne fosse andato con «quel gigolò» di Daniel Biasini. E ora, l’ha fatta finita: la polizia di Amburgo l’ha trovato nella sua casa, impiccato con una sciarpa. Nessun messaggio per l’ex moglie, solo un biglietto d’addio al figlio Davis, di tredici anni, nato dal loro matrimonio e che era rimasto affidato alla madre.
Lauren Bacall a Roberto Gervaso: «Per un certo periodo io e Frank Sinatra siamo stati bene insieme. Frank mi è stato di grande aiuto in un momento difficile della mia vita. Mi ha anche chiesto di sposarlo, ma quando la cosa si è saputa, è scoppiato il finimondo. Non s’è fatto più vivo: un’umiliazione atroce. Ma devo essergli grata perché mi ha salvato da un sicuro fallimento. Si è comportato da perfetto merdoso. Avrebbe fatto meglio a dirmi la verità».
«Diverse emittenti libere radio e tv della sinistra rivoluzionaria di varie città, costituite come società a San Marino, godono di ingenti finanziamenti, provenienti da canali sconosciuti, che consentono loro di sopravvivere data la assoluta mancanza di altri introiti palesi. Sovrintenderebbero al giro, senza apparire, Dario Fo, Franca Rame, l’avvocato Tina Lagostena Bassi e il marito, esperto di tecnica bancaria». I coniugi Lagostena vengono seguiti nei loro spostamenti: «Hanno un ingente conto in banca a San Marino. Hanno compiuto un viaggio a Cracovia da dove si sarebbero spostati in Cecoslovacchia, grazie a un visto concesso dalle autorità consolari cecoslovacche in Polonia» (velina odierna del Sisde)
Per qualche ragione l’attore Ettore Manni, che doveva recitare la parte di Katzone ne La città delle donne di Fellini, si spara a una gamba e muore dissanguato. Le riprese del film vengono sospese.
• Una sera, al teatro Manzoni di Milano, di cui è da poco proprietario, Berlusconi assiste al Magnifico cornuto di Fernand Crommelynck. La protagonista, accanto a Enrico Maria Salerno, è Veronica Lario (che al clou della sua interpretazione denuda il seno). Berlusconi e l’attrice, 24 anni, si sono già incontrati. Ma è questa sera che Berlusconi decide di mettere fine al matrimonio con Carla Dall’Oglio e di spegnere la carriera artistica della Lario per farne la propria compagna.
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