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 2016  maggio 04 Mercoledì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella
Il Presidente del Senato è Pietro Grasso
Il Presidente della Camera è Laura Boldrini
Il Presidente del Consiglio è Matteo Renzi
Il Ministro dell’ Interno è Angelino Alfano
Il Ministro degli Affari Esteri è Paolo Gentiloni
Il Ministro della Giustizia è Andrea Orlando
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Pier Carlo Padoan
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Stefania Giannini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Giuliano Poletti
Il Ministro della Difesa è Roberta Pinotti
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Maurizio Martina
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Graziano Delrio
Il Ministro della Salute è Beatrice Lorenzin
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Dario Franceschini
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Gian Luca Galletti
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Marianna Madia (senza portafoglio)
Il Ministro per le Riforme Costituzionali e i rapporti con il Parlamento è Maria Elena Boschi (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Sergio Marchionne

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Janet Yellen
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è François Hollande
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Manuel Valls
Il Re di Spagna è Felipe VI di Borbone
Il Presidente del Governo di Spagna è Mariano Rajoy Brey
Il Presidente dell’ Egitto è Abd al-Fattah al-Sisi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pranab Mukherjee
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Damodardas Narendra Modi
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

La magistratura ha disposto l’arresto di Simone Uggetti, 42 anni, sindaco piddino di Lodi, che sta già a San Vittore, e di un suo ipotetico sodale, avvocato Cristiano Marini, che si trova invece in cella a Pavia. I due, secondo gli accusatori, avrebbero modellato un appalto cittadino in modo da far vincere una certa ditta (Sporting Lodi). L’appalto riguardava la gestione delle tre piscine scoperte cittadine, per ricavi stimati, guardando l’anno scorso, di circa centomila euro. La gara è stata vinta con un rialzo minimo: da 5.000 (cinquemila) a 7.500 (settemilacinquecento) euro. I pm hanno agito a seguito della denuncia di una dipendente comunale, di nome Caterina Uggè, a suo dire emarginata dal sindaco perché s’era rifiutata di scrivere il bando di gara secondo le direttive ricevute. La stessa Uggè, nella sua denuncia, sostiene che il 29 febbraio scorso, entrata nell’ufficio del sindaco, si trovò «di fronte a una situazione davvero grave, prima che imbarazzante: il sindaco Uggetti si trovava in compagnia dell’avvocato Mariani e i due stavano esaminando e correggendo la bozza del bando di gara». All’esposto della Uggè seguirono le intercettazioni, dalle quali gli inquirenti hanno creduto di capire che Uggetti e Marini stavano distruggendo prove, per esempio «formattando il computer». Così, essendo questo dell’inquinare le prove uno dei tre casi che consente la carcerazione preventiva, ieri i giudici hanno spedito i militi del Nucleo di polizia tributaria della Guardia all’indirizzo di via Magenta 8, in Lodi, dove abita il sindaco, lo hanno fatto accompagnare in piazza Broletto dove è il Comune (immaginiamo per prelevare e consegnare carte), poi l’hanno chiuso nella caserma di via Vistarini e infine portato a San Vittore. L’accusa è di «turbata libertà degli incanti».

Come si è difeso il sindaco?
Non si sa, ma è agli atti una dichiarazione di Lorenzo Guerini, portavoce del Pd, vicesegretario del partito, uomo a tutta prova di Renzi, che è stato sindaco a Lodi prima di Uggetti e ha avuto Uggetti come assessore: «Ho conosciuto in questi anni Simone Uggetti come amministratore competente e accorto e come persona più che corretta e limpida. Detto questo, piena e totale fiducia nel lavoro dei magistrati, confidando che si faccia chiarezza con la massima rapidità». Anche i dipendenti comunali, dopo un’assemblea, hanno espresso solidarietà al sindaco (che viene dalla sinistra Pci e dalla corrente di Bersani). Intanto l’arrestato è stato sospeso dalla carica, nella quale è subentrata il vicesindaco Simonetta Pozzoli, assessore all’urbanistica.  

Facciamoci un’idea di Lodi, per quelli che non vivono in Lombardia.
Poco meno di cinquantamila abitanti. Storia millenaria (fondata da Federico Barbarossa). Coltivano mais, hanno il metano, pil pro capite intorno ai 25 mila euro annui (quello della Lombardia è di circa 35 mila). Hanno anche un quotidiano locale, Il Cittadino, di proprietà della Curia. Una provincia benestante e di solito tranquilla.  

La terza domanda è: a guardare i numeri, e ammesso che il sindaco sia colpevole, è robetta. Come mai fin dal primo momento una faccenda simile ha occupato la testa dei siti nazionali e oggi, immagino, le prime pagine dei quotidiani?
Perché la notizia conforta la tesi, politicamente molto significativa, che il Pd è un partito di corrotti o di criminali. Quando a Palazzo Chigi governava Berlusconi, si arrestavano di continuo esponenti di Forza Italia, a dimostrazione che quello era un partito di malviventi. È in corso la stessa manovra adesso. Nelle dichiarazioni degli oppositori, che insistono sull’esistenza di una questione morale nel Pd, si mettono insieme l’arresto del politico piddino a Siracusa (che stava portando 20 chili di droga a Malta), lo scandalo del presidente del partito campano che avrebbe avuto rapporti con la camorra, e la storia di Lodi. Abbiamo letto nei giorni scorsi che altri arresti arriveranno, cioè, per essere precisi, abbiamo letto le parole: «si prepara un’offensiva». Come se la magistratura, di concerto, avesse deciso di attaccare, con i suoi mezzi, lo sgradito Renzi.  

Possibile?
Mi pare impossibile. Anzi: è impossibile. I pubblici ministeri si muovono in base a reati ben definiti e spiegano sempre, già nelle prime ordinanze, quale reato è stato commesso e come, quali vantaggi ne ha tratto il concussore, con l’indicazione dei movimenti bancari relativi alle tangenti incassate o ai vantaggi concreti conseguiti.  

Tutto questo è naturalmente presente nell’ordinanza di Lodi?
Per quello che abbiamo letto sulle agenzie, c’è solo la sicurezza degli accusatori che il bando di gara fosse stato modellato sulla Sporting Lodi, che tra l’altro non fa riferimento all’azienda indicata dal pubblico ministero, ma ha tutt’altri azionisti. Nel loro documento i giudici scrivono invece che il sindaco arrestato «era un soggetto autoritario» capace di «subordinare e intimidire i testimoni» (che dunque non dovrebbero aver parlato) e che s’è incontrato col colonnello Benassi «certamente per carpire informazioni sulle indagini in corso» (dunque i giudici non sanno di che hanno parlato). È però sempre possibile che Uggetti sia colpevole. Non lo sapremo in nessun caso però prima delle elezioni di giugno o del referendum di ottobre. È importante, come dice Guerini, avere fiducia nella magistratura. (leggi)

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