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 2014  aprile 20 Domenica calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Pietro Grasso
Il Presidente della Camera è Laura Boldrini
Il Presidente del Consiglio è Matteo Renzi
Il Ministro dell’ Interno è Angelino Alfano
Il Ministro degli Affari Esteri è Federica Mogherini
Il Ministro della Giustizia è Andrea Orlando
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Pier Carlo Padoan
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Stefania Giannini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Giuliano Poletti
Il Ministro della Difesa è Roberta Pinotti
Il Ministro dello Sviluppo economico è Federica Guidi
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Maurizio Martina
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Maurizio Lupi
Il Ministro della Salute è Beatrice Lorenzin
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Dario Franceschini
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Gian Luca Galletti
Il Ministro degli Affari regionali è Maria Carmela Lanzetta (senza portafoglio)
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Marianna Madia (senza portafoglio)
Il Ministro per le Riforme Costituzionali e i rapporti con il Parlamento è Maria Elena Boschi (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Sergio Marchionne

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Janet Yellen
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è François Hollande
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Manuel Valls
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è Mariano Rajoy Brey
Il Presidente facente funzioni dell’ Egitto è Adly Mansour
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pranab Mukherjee
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

Digito la parola “Pasqua” sui siti dei giornali più importanti e trovo: gli italiani in vacanza per «Pasqua» sono 14,4 milioni, con dettagli su come si comportano le coppie gay, le famiglie di separati che si riuniscono, i single, notizie sulle nuove manie (Malta, la Turchia), dati sull’andamento del mercato rispetto all’anno scorso, non male ma i prezzi di tutti i beni pasquali rispetto al 2013 sono precipitati (parliamo di carni ovine e caprine, pesce fresco, frutta e verdura, e dolci in picchiata, cioè è in forte flessione l’acquisto di uova di cioccolata, colombe, pastiere, in ogni caso il giro d’affari sarà di poco inferiore al miliardo); poi le notizie sulle calorie di agnello, pastiera, colomba e uova, con consigli su come mantenere la linea nonostante tutto e anche come acquistare l’uovo giusto o come farselo in casa grazie ad apposite formelle in vendita nei negozi specializzati; altre notizie sulla tregua «pasquale» offerta dal governo di Kiev ai filorussi, con discorsi mezzo pacificatori e mezzo minacciosi di Putin (come al solito). E questo, più o meno, è tutto.

Sul Papa niente?Niente. Il sabato, messo in mezzo tra la Passione di Cristo e la sua Resurrezione, è giorno di silenzio e meditazione. Lei è riuscito a star zitto per 24 ore? Lei ha meditato? Scommetto di no. Confesso di non aver meditato neanch’io.  

Su che cosa dovremmo meditare?
La Morte e la Resurrezione. La Fine e il Nuovo Inizio. Il Papa ha twittato: «La Settimana Santa è un buon momento per confessarsi e riprendere la strada giusta». Francesco ha ripreso qui i cinque precetti generali della Chiesa: «Andrai a messa la domenica e le altre feste comandate», «Ti confesserai almeno una volta l’anno», «Riceverai umilmente il tuo Creatore almeno a Pasqua», «Santificherai le feste», «Osserverai il digiuno prescritto e parimenti l’astinenza». Non le chiedo neanche se, venerdì scorso, ha digiunato. Sui siti, connesse alla parola Pasqua, ho trovato ricette per cucinare il maiale. Padre Raniero Cantalamessa, venerdì scorso, predicando davanti al Papa s’è scagliato contro il denaro, la corruzione, l’avidità di quelli che non vogliono rinunciare a niente. Un buon discorso, in termini secolari, e del resto, durante la settimana di Pasqua, Gesù entrò nel tempio e rovesciò i tavoli dei mercanti. Ma avrei voluto sentire anche qualcosa di più spirituale, qualcosa più in sintonia col gran mistero della Resurrezione. La Pasqua, per chi è nato cattolico, è la festa della Resurrezione. Lo sapeva?  

Sì, certo, lo so. Non ci penso mai, ma lo so.
Cinque giorni prima di essere crocifisso Gesù era entrato a Gerusalemme, a cavallo di un asinello. Una folla festante lo aveva salutato, agitando ramoscelli di palma e stendendo i mantelli ai suoi piedi. Quel giorno stesso, Gesù era entrato nel tempio e aveva rovesciato le bancarelle dei mercanti («avete fatto della mia casa una caverna di briganti»). Aveva poi risposto a chi gli chiedeva se si dovesse pagare il tributo a Cesare «Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio». La folla lo osannava, le autorità se ne spaventarono e ne disposero l’arresto, compiuto grazie al tradimento di Giuda al termine dell’ultima cena. Era la sera di giovedì. La mattina dopo, venerdì, Ponzio Pilato cercò di salvarlo offrendo alla folla la testa di Barabba. Ma la folla - gli stessi che pochi giorni prima lo avevano osannato? - preferì vedere Cristo in croce. Lo inchiodarono verso le 9 del mattino, spirò intorno alle tre del pomeriggio. «Eli, Eli, lama sabactani?», «Dio, Dio, perché mi hai abbandonato?». Anche Dio, anche il Dio che sta nel Cristo, si smarrisce. La domenica, «quand’era ancora buio», Maria di Magdala va al sepolcro per imbalsamare il corpo e trova la pietra rimossa, la tomba vuota, le bende per terra, «il sudario piegato in un luogo a parte». Corre ad avvertire Pietro, Pietro si precipita e constata che la tomba è effettivamente vuota. Il cadavere non sarà stato portato via da qualcuno? Ma Cristo stesso, apparendo alle discepole, annuncerà la propria resurrezione. Mi scusi se ho malamente riassunto racconti tanto noti quanto dimenticati.  

Per i non credenti, ciò a cui è davvero difficile credere è proprio la Resurrezione.
Senza Resurrezione non c’è Chiesa, non c’è Cattolicesimo, non c’è neanche Gesù Cristo. A che cosa si deve credere se non si crede alla Resurrezione?  

Ma se uno non ha la fede?
Ma pur non avendo la fede, pur considerando tutta la vicenda un mito, come non commuoversi di fronte al senso profondo di quello che da duemila anni ci viene raccontato? Tolstoj scrisse un romanzo che aveva nel titolo questa sola parola, Resurrezione. E ciò che il Papa ci invita fare, quando ci esorta a confessarci, è di guardarci un momento dentro, almeno una volta all’anno, prescindendo dagli sconsolanti fatti di cronaca da cui siamo bombardati o dalla nostra misera vita di tutti i giorni. Risorgere un po’, prima di morire del tutto.
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