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 2013  agosto 21 Mercoledì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Pietro Grasso
Il Presidente della Camera è Laura Boldrini
Il Presidente del Consiglio è Enrico Letta
Il Vicepresidente del Consiglio è Angelino Alfano
Il Ministro degli Interni è Angelino Alfano
Il Ministro degli Esteri è Emma Bonino
Il Ministro della Giustizia è Anna Maria Cancellieri
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Fabrizio Saccomanni
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Maria Chiara Carrozza
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Enrico Giovannini
Il Ministro della Difesa è Mario Mauro
Il Ministro dello Sviluppo economico è Flavio Zanonato
Il Ministro delle Politiche agricole è Nunzia De Girolamo
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Maurizio Lupi
Il Ministro della Salute è Beatrice Lorenzin
Il Ministro di Beni culturali e Turismo è Massimo Bray
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Andrea Orlando
Il Ministro degli Affari europei è Enzo Moavero Milanesi (senza portafoglio)
Il Ministro di Affari regionali e autonomie locali è Graziano Delrio (senza portafoglio)
Il Ministro della Coesione territoriale è Carlo Trigilia (senza portafoglio)
Il Ministro dell’ Integrazione è Cécile Kyenge (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Semplificazione è Gianpiero D’Alia (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento e di Coordinamento dell’attività è Dario Franceschini (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme costituzionali Gaetano Quagliariello (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente della Fiat è John Elkann
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è François Hollande
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Jean-Marc Ayrault
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è Mariano Rajoy Brey
Il Presidente facente funzioni dell’ Egitto è Adly Mansour
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pranab Mukherjee
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

Ieri la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto legge battezzato “Fare”, 84 articoli che riguardano le materie più varie, piccoli provvedimenti che tutti insieme potrebbero dare sollievo all’economia. Tra le norme di interesse più generale, quelle che riguardano la possibilità per gli automobilisti multati di avere uno sconto del 30% sulla sanzione se saldano entro cinque giorni dalla notifica.

Ma gli conviene? Oltre tutto ho letto che il tasso di motorizzazione degli italiani è sceso (2012 su 2011) dello 0,7%.
Fino a ieri, il 30% degli italiani impugnava il verbale di multa davanti al prefetto o al giudice di pace. E tutti aspettano in ogni caso l’ultimo giorno utile per saldare. Questi fenomeni potrebbero ridursi o addirittura azzerarsi. Elisabetta Mancini, direttore della prima divisione del Servizio Polizia Stradale, ha spiegato: «L’abbattimento del 30% per chi paga subito può portare ad una maggiore consapevolezza da parte dei conducenti. E, nel tempo, ad uno snellimento dell’attività burocratica». L’Asaps – la più grande associazione di sicurezza stradale italiana – spera che lo sconto favorisca l’abbassamento del numero dei ricorsi al giudice di pace e dei contenziosi con le iscrizioni a ruolo. In questo modo si potrebbero liberare parecchi agenti, da impiegare poi su strada. In altri termini, quest’idea del 30% potrebbe anche aumentare la sicurezza stradale complessiva.  

Quante multe si fanno ogni anno?
Dieci milioni, cioè 26 mila al giorno, 1087 l’ora, 18 al minuto. Valore: più di un miliardo di euro. Significa che ogni mille abitanti si spendono 274 euro, e nei mille abitanti stiamo comprendendo neonati, gente senza patente, gente che non guida mai. In Liguria questo tasso arriva a 618,7 euro.  

Come funzionerà la cosa?
Dopo la notifica delle multa si hanno 5 giorni a disposizione per pagare subito con l’importo ridotto. In molti casi però (ad esempio se si viene fermati in flagranza di infrazione) si può chiedere all’agente la notifica immediata della contravvenzione. Non è chiaro come funzionerà con le multe infilate sotto il parabrezza. Probabilmente il proprietario o il conducente dell’auto dovrà o farsi notificare subito la contravvenzione oppure recarsi presso il comando di polizia e chiedere la notifica della sanzione, da cui far partire i cinque giorni. Oppure aspettare che la notifica gli arrivi per posta. Ma è un punto che dovrà essere chiarito. Il 30% di sconto, in ogni caso, non comprende le spese di notifica. E bisogna stare attenti a questo calcolo del 30%: se non è preciso al centesimo, si perde lo sconto e l’importo da pagare viene ricalcolato con interessi e sanzioni.  

Mettiamo che, oltre alla multa, mi sospendano la patente o mi tolgano dei punti.
Su questo lo sconto non agisce, anzi le infrazioni più gravi, quelle che comportano il sequestro del veicolo o la sospensione della patente, non possono essere scontate. Sono escluse anche le violazioni relative all’uso di alcol durante la guida. Qui siamo infatti nel penale, mentre il sollievo dello sconto è una misura da applicarsi solo in ambito amministrativo. Nemmeno se si accerta che il tasso alcolemico era tra lo 0.5 e lo 0,8 g/l: benché in questo caso la sanzione sia solo amministrativa, è comunque prevista la sospensione della patente. Quindi alla sanzione da 527 euro non si può applicare nessuna riduzione. Invece restano scontabili altre infrazioni non da poco, come il superamento del limite di velocità di 10 km/h, la mancanza di luci, l’inosservanza delle segnalazioni dell’agente, la circolazione senza catene o pneumatici da neve dove sia obbligatorio, il mancato uso delle cinture di sicurezza, l’uso del cellulare mentre si guida. Altro punto da ricordare: se si paga entro i cinque giorni con lo sconto, poi non si ha più diritto a presentare ricorso.  

Non sarà che a questo punto conviene rischiare la multa per divieto di sosta?
È vero, pagando entro cinque giorni, la sanzione passa da 41 a 28,70 euro. Calcolando che non è che ti beccano tutti i giorni, può essere un’idea rischiare il divieto di sosta. C’è anche una preoccupazione relativa all’assicurazione: Se uno non la fa e aspetta di essere scoperto, se la cava con 147,11 euro invece degli originari 210,15. Sono punti su cui forse il legislatore, quando avrà in mano qualche dato, dovrà riflettere ancora.     (leggi)

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