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 2012  maggio 13 Domenica calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Mario Monti
Il Ministro degli Interni è Anna Maria Cancellieri
Il Ministro degli Esteri è Giulio Terzi di Sant’Agata
Il Ministro della Giustizia è Paola Severino
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Vittorio Grilli
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Francesco Profumo
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Elsa Fornero
Il Ministro della Difesa è Giampaolo Di Paola
Il Ministro dello Sviluppo economico è Corrado Passera
Il Ministro delle Politiche agricole è Mario Catania
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Corrado Passera
Il Ministro della Salute è Renato Balduzzi
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Lorenzo Ornaghi
Il Ministro dell’ Ambiente è Corrado Clini
Il Ministro degli Affari europei è Enzo Moavero Milanesi (senza portafoglio)
Il Ministro di Affari regionali, turismo e sport è Piero Gnudi (senza portafoglio)
Il Ministro della Coesione territoriale è Fabrizio Barca (senza portafoglio)
Il Ministro della Cooperazione internazionale e integrazione è Andrea Riccardi (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Semplificazione è Filippo Patroni Griffi (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Dino Piero Giarda (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente della Fiat è John Elkann
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è Mariano Rajoy Brey
Il Comandante Supremo delle Forze Armate dell’ Egitto è Mohammed Hoseyn Tantawi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

La micronotizia di due bombe-molotov lanciate contro la sede livornese di Equitalia diventa una notizia di prima grandezza in questo clima in cui ci sono cittadini che si tolgono la vita per colpa delle tasse e altri cittadini, riuniti in piccoli gruppi e talvolta governati da formazioni politiche, che manifestano, gridano, lanciano uova o bottiglie molotov, procurando danni minimi, ma finendo tuttavia sui giornali, sempre più allarmati. E sono allarmate anche le personalità politiche, naturalmente: a parte la “ferma condanna” di tutti quanti, la Severino (Giustizia) ha dichiarato a SkyTg24 che le tasse bisogna pagarle, che Equitalia non è un nemico, che è anche sbagliato pensare che i suicidi siano solo dovuti allo stress da fisco; la Cancellieri, dal Salone del Libro di Torino, ha aggiunto che chi attacca Equitalia attacca lo Stato, «e lo Stato siamo noi». Il viceministro Grilli: «Io mi scuso in anticipo se alcuni cittadini, come può accadere e non dovrebbe accadere, essendo perfettamente in linea con i propri doveri di cittadini e di contribuenti, sono stati disturbati nella loro attività. Però il processo di lotta all’evasione è una questione di doveri verso lo stato e verso i propri concittadini. Quando parliamo di riuscire a ridurre il peso dello Stato, di ridurre le tasse vogliamo dire che se tutti pagano il dovuto, tutti pagheremo meno tasse».

• Magari non ci sentiamo troppo Stato.

Ed è sbagliato, direi, per quanto male si possa pensare di come l’Italia è governata. Lo Stato siamo effettivamente noi. Il problema è che l’Amministrazione è diventata una giungla di competenze che si paralizzano a vicenda e di diffuse incompetenze… Ma non è di questo che dobbiamo parlare, oggi. Concentriamoci sulla vicenda Equitalia.

Intanto: che cosa è successo?

A Livorno un gruppetto di sette persone, o forse di tre, è andato alle 4 e mezzo del mattino a tirare due bottiglie molotov attraverso la saracinesca a maglie che chiude l’ingresso della sede di via Indipendenza. Molotov fabbricate con bottiglie di birra. Risultato: una porta annerita, un muro sbreccato. Cioè, niente. Ma il clima politico fa dire al sindaco Cosimi: «Siamo davanti a un salto di qualità non banale. Sarebbe un grave errore sottovalutare». L’altro giorno a Napoli, lungo il corso Meridionale, c’è stata una specie di battaglia, con cassonetti rovesciati a mo’ di barricata, tra un gruppetto di duecento e la polizia: lanci di uova, vernice, sanpietrini, petardi, bottigliette, sacchetti della spazzatura e, dall’altra parte, qualche carica, qualche lacrimogeno. Dodici poliziotti contusi, un ferito tra i dimostranti. Sette manifestanti sono stati identificati, passeranno i loro guai con l’accusa di resistenza, lesioni, aggravate, danneggiamento e blocco stradale. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate della Campania, Enrico Sangermano, ha rilasciato questa dichiarazione: «È un periodo particolare a livello nazionale, l’Agenzia delle Entrate si è messa in discussione senza timori e posso garantire che ha sempre gestito le pratiche che interessano i contribuenti con il massimo equilibrio e la massima cautela, e così continuerà a fare in futuro».

• Che cos’è esattamente Equitalia?

Un’azienda interamente dello Stato che ha il compito di riscuotere le imposte. Con metodi coattivi, se non può in altro modo. Trattiene per sé, e le serve per mantenersi, il 9% di quello che recupera. È assolutamente possibile che, sentendosi investiti di un potere, certi funzionari o certi impiegati di Equitalia si siano innalzati ad atteggiamenti arroganti, si siano abbandonati a prepotenze. Càpita: la nullità che trovandosi dietro uno sportello crede di essere qualcosa, la mosca poggiata sul culo del cavallo convinta che si vada a quella velocità grazie a lei… Detto questo, credo che Agenzia delle Entrate ed Equitalia stiano provvedendo a pretendere dai loro addetti comportamenti civili per una causa che è civile. All’estero chi evade va di corsa in galera. Da noi, molte volte, c’è persino troppa comprensione.

• Mettiamo che un poveraccio – un artigiano, direi, perché i dipendenti non possono sfuggire… -  non ce la faccia, magari perché lo Stato non gli salda le fatture… Che deve fare?

Nelle ultimissime dichiarazioni Attilio Befera, che è capo dell’Agenzia delle entrate e di Equitalia, invita a rivolgersi con fiducia al suo personale. I debiti pregressi si possono rateizzare e per il solo fatto di essersi presentati si riacquista il diritto a partecipare alle gare d’appalto. Con questo comportamento ci si garantisce anche una sanzione più lieve o addirittura, certe volte, il perdono totale (relativamente alla sanzione). Con tutto questo, non voglio dire che l’architettura fiscale italiana, e relativa pressione, non siano allucinanti. Ma è un altro discorso.

• Fanno bene i sindaci della Lega a disdire i contratti con Equitalia?

È una buffonata. La legge già prevede che dal 1° gennaio 2013 Equitalia cessi l’attività di riscossione per conto dei comuni. La denuncia dei contratti è un’iniziativa politica dello stesso livello dei ministeri a Monza.


[Giorgio Dell’Arti, La Gazzetta dello Sport 13 maggio 2012]

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