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 2011  luglio 08 Venerdì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Renato Schifani
Il Presidente della Camera è Gianfranco Fini
Il Presidente del Consiglio è Silvio Berlusconi
Il Ministro degli Interni è Roberto Maroni
Il Ministro degli Esteri è Franco Frattini
Il Ministro della Giustizia è Angelino Alfano
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Mariastella Gelmini
Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali è Maurizio Sacconi
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giulio Tremonti
Il Ministro della Difesa è Ignazio La Russa
Il Ministro dello Sviluppo economico è Claudio Scajola
Il Ministro delle Politiche agricole è Francesco Saverio Romano
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Altero Matteoli
Il Ministro della Salute è Ferruccio Fazio
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Giancarlo Galan
Il Ministro dell’ Ambiente è Stefania Prestigiacomo
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Gianfranco Rotondi (senza portafoglio)
Il Ministro della Gioventù è Giorgia Meloni (senza portafoglio)
Il Ministro delle Pari opportunità è Mara Carfagna (senza portafoglio)
Il Ministro di Pubblica amministrazione e Innovazione è Renato Brunetta (senza portafoglio)
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Elio Vito (senza portafoglio)
Il Ministro di Rapporti con le Regioni e Coesione territoriale è Raffaele Fitto (senza portafoglio)
Il Ministro delle Riforme per il federalismo è Umberto Bossi (senza portafoglio)
Il Ministro della Semplificazione normativa è Roberto Calderoli (senza portafoglio)
Il Ministro di Sussidiarietà e decentramento è Aldo Brancher (senza portafoglio)
Il Ministro del Turismo è Michela Vittoria Brambilla (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è John Elkann
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Popolari per il Sud è Clemente Mastella

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Barack Obama
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è David Cameron
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Comandante Supremo delle Forze Armate dell’ Egitto è Mohammed Hoseyn Tantawi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Forse questa non si era davvero mai sentita. Un giornale che esiste da 168 anni e ogni domenica vende due milioni 812.005 copie (media dello scorso ottobre), pieno di pubblicità, primo nel mondo di lingua inglese, ovviamente potentissimo, chiude di colpo per decisione del suo padrone Rupert Murdoch: l’ultimo numero domenica prossima, e il ricavato delle vendite in beneficenza. Il giornale si chiama “News of the World” (“Notizie del Mondo”). La sua morte improvvisa è stata provocata da una scoperta altrettanto clamorosa: i suoi cronisti, per far piacere a direttori ed editori assetati di scoop, lavoravano con le trascrizioni delle telefonate dei personaggi di cronaca, ottenute col lavoro di un detective privato e attraverso mazzette a un bel po’ di poliziotti. Cinque di loro stanno per essere arrestati. Uno dei direttori (Andy Coulson, 43 anni) era anche stato ingaggiato dal primo ministro David Cameron, perché gli curasse la comunicazione. E dunque – poiché il parlamento è in subbuglio e in quel paese il parlamento conta qualcosa – è a rischio persino il governo. Nel mirino anche un’altra direttrice storica della testata, la rossa Rebekah Wade, 42 anni, oggi amministratore delegato del gruppo.

  Come è uscita fuori la cosa?
È stato un giornale concorrente, il “Guardian”, a far scoppiare lo scandalo, di cui peraltro si chiacchierava da almeno un anno. Ha raccontato che, a partire dal 2002, quelli del “News” avevano messo sotto controllo il cellulare di Milly Dowler, una ragazzina di 13 anni scomparsa nel Surrey e poi trovata cadavere. Poiché Milly aveva la casella piena, la redazione cancellò persino dei messaggi – che quindi non furono letti né dalla polizia né dalla famiglia – per permettere che ne arrivassero altri.

Non era un caso isolato.
No, questi nostri colleghi avevano messo sotto controllo tutto il controllabile, vip di ogni genere, calciatori, attori, membri della famiglia reale. Il “Telegraph” ha rivelato che l’investigatore privato responsabile delle intercettazioni – Glen Mulcaire – ascoltava anche i telefoni dei familiari dei soldati britannici morti in Iraq e in Afghanistan, quattromila persone almeno (calcolo di Scotland Yard). Non ho bisogno di dirle che il “News” è un settimanale scandalistico. Fotone, titoloni, donne nude in terza. Se la batte col “Sun”, che adesso raddoppierà le vendite, suppongo. E, in ogni cas la grande discussione, a questo punto, è chi fosse informato della cosa, cioè a che livello arrivavano le complicità. I direttori sapevano? L’amministratore delegato sapeva? Gli editori incaricati sapevano? Rupert Murdoch sapeva?

Rupert Murdoch sapeva?
Ieri la notizia della chiusura è stata data dal figlio James: che ha parlato di «behaviour wrong», «comportamento sbagliato» e ha annunciato che la camera dei Lord esige la creazione di una commissione parlamentare d’inchiesta, guidata da un giudice a cui sia dato il potere di costringere i testimoni – anche eccellenti, specialmente se eccellenti – a parlare. «I giornalisti che lavorano a “News of the World” oggi pagano per le trasgressioni di altri». C’è anche una dichiarazione di Rupert Murdoch: «I sospetti di intercettazioni telefoniche e pagamenti alla polizia avanzati verso “News of the World” sono vergognosi e inaccettabili. Ho già dato disposizioni perché la nostra azienda collabori appieno e in modo attivo con la polizia in tutte le indagini. Questo è esattamente quello che News International sta facendo e continuerà a fare sotto la guida di Rebekah Brooks». Rebekah, a dire il vero, assieme all’altro direttore Andy Coulsen, è ampiamente sospettata di essere a capo del sistema delle intercettazioni. Coulsen fu costretto a dimettersi nel 2007 per aver fatto spiare il telefonino del principe William. A quell’epoca, il detective Mulcaire si fece sei mesi di carcere.

Come mai allora lo scandalo scoppia solo adesso?
Adesso c’è la sensazione molto forte che quello di intercettare gli altri fosse per il “News” il sistema per avere le notizie. Il fango sta cadendo addosso allo stesso Murdoch: il magnate dell’editoria – che da noi possiede Sky – doveva comprare adesso la rete BSkyB per 9-12 miliardi, un’operazione che gli avrebbe dato il controllo del 50% dell’informazione in Gran Bretagna. Il governo ha rinviato tutto fino a settembre.

A proposito, che c’entra il governo?
Cameron, il primo ministro, ha voluto al suo fianco Coulsen e lo ha ancora difeso qualche mese fa quando Coulsen è stato costretto a dimettersi perché lo scandalo delle intercettazioni stava uscendo fuori. L’altro guaio di Cameron è che ha vinto le elezioni con pochi voti e ha dovuto formare un governo di coalizione con il liberaldemocratico Nick Clegg. E su questa storia Clegg sta strepitando più di quanto non faccia da noi Bossi quando gli si parla degli extracomunitari che vengono dalla Libia

[Giorgio Dell’Arti, La Gazzetta dello Sport 8 luglio 2011]
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