Il fatto del giorno
di Giorgio Dell'Arti
La polizia americana ha bloccato un volo Air France diretto a Parigi perché a bordo c’era un passeggero accusato di aver stuprato, poche ore prima, una cameriera dell’hotel Sofitel di Manhattan, a New York. Nome del passeggero: Dominique Strauss-Kahn; professione del passeggero: direttore del Fondo monetario internazionale. Uno scandalo enorme: i poliziotti sono saliti a bordo, lo hanno fatto scendere e lo hanno portato in cella. Strauss Kahn all’inizio diceva: «Che succede?». Poi, quando gli è stato spiegato di che cosa lo si accusava, ha annunciato che davanti al giudice si sarebbe proclamato innocente.
È sicuro che questo signore – Strauss-Kahn? – sia così importante? Già il nome mi pare uno scioglilingua.
Guardi che è come se avessero arrestato Draghi. E con un’accusa simile! Strauss-Kahn (via, non è così difficile da pronunciare) stava rientrando in Europa per incontrare la Merkel e discutere con lei i problemi di Grecia e Portogallo. Era poi il più probabile avversario di Sarkozy alle prossime presidenziali francesi e i sondaggi gli accreditavano la possibilità di batterlo addirittura al primo turno. “Fondo monetario internazionale”, ha presente? Sono quelli che con la Bce decidono se e come salvare gli stati sull’orlo della bancarotta. Sono gli stessi che, quando hanno concesso un prestito alla Grecia, all’Irlanda o al Portogallo, hanno preteso di vedere i conti e imposto tagli e sacrifici di tutti i tipi. Sono cioè quelli che, in casi del genere, si impadroniscono del paese e vanno poi a verificare che le promesse fatte all’inizio dagli stati-porci siano state mantenute. È contro di loro che scendono in piazza i greci, quando manifestano. Diciamolo con una metafora semplice: quelli del Fondo monetario fanno parte del gruppetto di coloro che possiedono il mondo. Del Fondo monetario, Strauss-Kahn – francese e socialista – era il numero 1. Capito il pasticcio? È grosso quanto lo scandalo Lewinsky che travolse Clinton (il sesso orale nella stanza ovale, ricorda?).
Beh, bisogna vedere se l’accusa è vera.
Giusto, e infatti le dichiarazioni che provengono dal partito socialista francese (per ironia della sorte, si tratta di dichiarazioni tutte di donne, dato che il Ps è completamente in mano alle donne) sono prudentissime: dopo qualche aggettivo («sconvolgente» eccetera) raccomandano di badare alla presunzione di innocenza. Ci staremo attenti anche noi, anche se si prova una certa soddisfazione a vedere un potentissimo trattato come un cittadino qualunque.
Ma i fatti come sarebbero andati?
Le cito la dichiarazione del portavoce della polizia di New York, Paul Browne: «Era l’una del pomeriggio. La cameriera ci ha detto che lui è uscito dalla stanza da bagno completamente nudo. L’ha raggiunta nell’ingresso, l’ha trascinata in camera da letto e lì ha cominciato a molestarla. A un certo punto lei è riuscita a svincolarsi, lui l’ha riacchiappata e trascinata in bagno, per avere con lei un rapporto sessuale. Poi ha cercato di chiuderla in camera». Quindi Strauss-Kahn si sarebbe allontanato di corsa per raggiungere l’aeroporto, dimenticando in camera parecchi effetti personali, e tra questi il cellulare. È da capire se abbia anticipato il rientro, fatto che potrebbe aggravarne la posizione. Il caso si presenta delicato perché la passione del direttore del Fmi per le donne è nota. Ha già avuto un guaio nel 2008 per una storia con Piroska Nagy, economista del Fmi, che aveva cominciato ad andarci a letto durante un convegno di economisti a Davos, in Svizzera. Il marito di lei, l’economista Mario Blejer, scoprì la tresca e la denunciò. Il Fmi deplorò Strauss-Kahn, ma non lo sanzionò in alcun modo dato che la Nagy non aveva ottenuto favori grazie a quella storia. Strauss-Kahn si scusò pubblicamente e molti pensarono che lo scandalo fosse scoppiato per una manovra dei repubblicani (la crisi economica era scoppiata da poco e Strauss-Kahn, secondo loro, teneva troppo per i paesi in via di sviluppo). Anche adesso potrebbe esserci una lettura politica della vicenda: il nostro uomo, che è stato ministro delle Finanze dal 1997 al 1999, puntava alla presidenza della Repubblica e i giornali avevano già cominciato ad attaccarlo per una vita troppo dispendiosa (35 mila dollari per un completo di sartoria, ecc.).
Resta che bisognerà portare delle prove.
Suppongo che la cameriera avrà subito una visita medica. Un lancio d’agenzia diceva ieri che in camera è stato trovato materiale organico.
Esiste una moglie?
Strauss-Kahn, 62 anni, ha avuto tre mogli e quattro figli. La moglie attuale – una giornalista tv molto famosa in Francia, di nome Anne Sinclair – ha detto «di non credere alle accuse neanche per un secondo». Con la legge americana, il marito rischia di restare in galera per vent’anni.
• È sicuro che questo signore – Strauss-Kahn? – sia così importante? Già il nome mi pare uno scioglilingua.Guardi che è come se avessero arrestato Draghi. E con un’accusa simile! Strauss-Kahn (via, non è così difficile da pronunciare) stava rientrando in Europa per incontrare la Merkel e discutere con lei i problemi di Grecia e Portogallo. Era poi il più probabile avversario di Sarkozy alle prossime presidenziali francesi e i sondaggi gli accreditavano la possibilità di batterlo addirittura al primo turno. “Fondo monetario internazionale”, ha presente? Sono quelli che con la Bce decidono se e come salvare gli stati sull’orlo della bancarotta. Sono gli stessi che, quando hanno concesso un prestito alla Grecia, all’Irlanda o al Portogallo, hanno preteso di vedere i conti e imposto tagli e sacrifici di tutti i tipi. Sono cioè quelli che, in casi del genere, si impadroniscono del paese e vanno poi a verificare che le promesse fatte all’inizio dagli stati-porci siano state mantenute. È contro di loro che scendono in piazza i greci, quando manifestano. Diciamolo con una metafora semplice: quelli del Fondo monetario fanno parte del gruppetto di coloro che possiedono il mondo. Del Fondo monetario, Strauss-Kahn – francese e socialista – era il numero 1. Capito il pasticcio? È grosso quanto lo scandalo Lewinsky che travolse Clinton (il sesso orale nella stanza ovale, ricorda?).
• Beh, bisogna vedere se l’accusa è vera.
Giusto, e infatti le dichiarazioni che provengono dal partito socialista francese (per ironia della sorte, si tratta di dichiarazioni tutte di donne, dato che il Ps è completamente in mano alle donne) sono prudentissime: dopo qualche aggettivo («sconvolgente» eccetera) raccomandano di badare alla presunzione di innocenza. Ci staremo attenti anche noi, anche se si prova una certa soddisfazione a vedere un potentissimo trattato come un cittadino qualunque.
• Ma i fatti come sarebbero andati?
Le cito la dichiarazione del portavoce della polizia di New York, Paul Browne: «Era l’una del pomeriggio. La cameriera ci ha detto che lui è uscito dalla stanza da bagno completamente nudo. L’ha raggiunta nell’ingresso, l’ha trascinata in camera da letto e lì ha cominciato a molestarla. A un certo punto lei è riuscita a svincolarsi, lui l’ha riacchiappata e trascinata in bagno, per avere con lei un rapporto sessuale. Poi ha cercato di chiuderla in camera». Quindi Strauss-Kahn si sarebbe allontanato di corsa per raggiungere l’aeroporto, dimenticando in camera parecchi effetti personali, e tra questi il cellulare. È da capire se abbia anticipato il rientro, fatto che potrebbe aggravarne la posizione. Il caso si presenta delicato perché la passione del direttore del Fmi per le donne è nota. Ha già avuto un guaio nel 2008 per una storia con Piroska Nagy, economista del Fmi, che aveva cominciato ad andarci a letto durante un convegno di economisti a Davos, in Svizzera. Il marito di lei, l’economista Mario Blejer, scoprì la tresca e la denunciò. Il Fmi deplorò Strauss-Kahn, ma non lo sanzionò in alcun modo dato che la Nagy non aveva ottenuto favori grazie a quella storia. Strauss-Kahn si scusò pubblicamente e molti pensarono che lo scandalo fosse scoppiato per una manovra dei repubblicani (la crisi economica era scoppiata da poco e Strauss-Kahn, secondo loro, teneva troppo per i paesi in via di sviluppo). Anche adesso potrebbe esserci una lettura politica della vicenda: il nostro uomo, che è stato ministro delle Finanze dal 1997 al 1999, puntava alla presidenza della Repubblica e i giornali avevano già cominciato ad attaccarlo per una vita troppo dispendiosa (35 mila dollari per un completo di sartoria, ecc.).
• Resta che bisognerà portare delle prove.
Suppongo che la cameriera avrà subito una visita medica. Un lancio d’agenzia diceva ieri che in camera è stato trovato materiale organico.
• Esiste una moglie?
Strauss-Kahn, 62 anni, ha avuto tre mogli e quattro figli. La moglie attuale – una giornalista tv molto famosa in Francia, di nome Anne Sinclair – ha detto «di non credere alle accuse neanche per un secondo». Con la legge americana, il marito rischia di restare in galera per vent’anni.
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