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 2007  settembre 24 Lunedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Franco Marini
Il Presidente della Camera è Fausto Bertinotti
Il Presidente del Consiglio è Romano Prodi
Il Vicepresidente del Consiglio è Massimo D’Alema
Il Vicepresidente del Consiglio è Francesco Rutelli
Il Ministro degli Interni è Giuliano Amato
Il Ministro degli Esteri è Massimo D’Alema
Il Ministro della Giustizia è Clemente Mastella
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Tommaso Padoa-Schioppa
Il Ministro della Difesa è Arturo Parisi
Il Ministro della Pubblica Istruzione è Giuseppe Fioroni
Il Ministro delle Infrastrutture è Antonio Di Pietro
Il Ministro dello Sviluppo economico è Pier Luigi Bersani
Il Ministro delle Politiche agricole è Paolo De Castro
Il Ministro della Salute è Livia Turco
Il Ministro delle Comunicazioni è Paolo Gentiloni
Il Ministro del Commercio estero è Emma Bonino
Il Ministro dei Trasporti è Alessandro Bianchi
Il Ministro del Lavoro e Previdenza sociale è Cesare Damiano
Il Ministro della Solidarietà sociale è Paolo Ferrero
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Francesco Rutelli
Il Ministro dell’ Ambiente è Alfonso Pecoraro Scanio
Il Ministro di Università e ricerca scientifica è Fabio Mussi
Il Ministro di Affari regionali e autonomie locali è Linda Lanzillotta (senza portafoglio)
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Giulio Santagata (senza portafoglio)
Il Ministro dei Diritti e Pari Opportunità è Barbara Pollastrini (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche comunitarie è Emma Bonino (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche giovanili e Attività sportive è Giovanna Melandri (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche per la famiglia è Rosy Bindi (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme e innovazione nella Pubblica Amministrazione è Luigi Nicolais (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme istituzionali e Rapporti con il Parlamento è Vannino Chiti (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Democratici di Sinistra (DS) è Piero Fassino
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Leader dell’ Italia di Mezzo è Marco Follini
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Viktor Zubkov
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Gordon Brown
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Abdullah Gül
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Rispondiamo, come ogni lunedì, alle lettere dei lettori.

• Il lettore Gianfranco Li Causi, da Bergamo, ha la sensazione «che pochi abbiano ben presente le differenze tra maggioritario, proporzionale, bipolarismo, premio di maggioranza, soglia di sbarramento, etc». sicuro che lei, con una puntata de Il fatto del giorno, riuscirebbe a far capire tutto a tutti.
Beh, non è tanto complicato e possiamo anche spiegare qualcosa subito. Nel maggioritario si votano i candidati e vince chi arriva primo, mentre tutti gli altri sono eliminati (maggioritario secco a un turno). il sistema che piace a Pannella e, se non ho capito male, a Beppe Grillo. Il maggioritario più diffuso è però quello a due turni: i candidati si presentano e se nessuno raccoglie la metà dei voti più uno, si fa un secondo turno tra i due più votati. il metodo che adottiamo in Italia per scegliere il sindaco. Il maggioritario è certamente il metodo migliore quando si tratta di scegliere una sola persona, un presidente o, appunto, un sindaco. Se bisogna riempire un Parlamento, può dar luogo a distorsioni forti: paradossalmente un partito col 49 per cento dei voti potrebbe non avere neanche un deputato se in ogni circoscrizione i suoi candidati fossero battuti da un avversario capace di prendere il 51. All’inizio della storia d’Italia, cioè durante il Regno di Sardegna e nel primo periodo dell’Unità d’Italia (seconda metà dell’Ottocento), si votava proprio con questo sistema. Ma partecipava al voto solo chi era ricco ed erano escluse le donne. Il proporzionale assegna i seggi di Camera e Senato in proporzione ai voti ricevuti: hai preso il 10 per cento dei voti e prenderai il 10 per cento dei seggi. il nostro attuale sistema elettorale, corretto da un premio di maggioranza: cioè si dà un tot di seggi alla coalizione più votata in modo da permetterle di governare anche in presenza di uno scarto di seggi minimo. Il sistema in uso adesso in Italia dà alla Camera un premio alla lista più votata a livello nazionale e, al Senato, tanti premi in ogni singola regione alle liste più votate in loco. Si chiama ”bipolarismo” un sistema come il nostro, in cui si affrontano due coalizioni di partiti (due ”poli”). Negli Stati Uniti, dove si affrontano due partiti, si parla invece di “bipartitismo”. La “soglia di sbarramento” è un livello minimo di consensi per accedere alla Camera o al Senato. In Germania, per esempio, chi non prende almeno il 5% dei voti non viene ammesso in Parlamento.

• Sandro Cacciatori le chiede se, con le Borse che hanno ricominciato ad andar su, la crisi può considerarsi finita.
Non credo, e proprio l’entità del taglio al tasso di sconto americano fa pensare che i problemi non siano ancora stati risolti. Le banche centrali, del resto, continuano a stampar soldi per soccorrere gli istituti in difficoltà. Gli esperti dicono che prima di due anni non ne saremo completamente fuori. Soprattutto non ne saremo fuori fino a che non avremo l’elenco completo di chi custodisce derivati con i subprime e di quale cifra è in gioco.

• La lettrice Sabina Cozzolino le chiede scherzosamente con che coraggio ha insinuato che le concorrenti di miss Italia possano esser oche.
Penso che possano essere ancora più oche i concorrenti di Mister Muscolo.

• Massimo Papa, da Catania, le pone una questione molto intelligente: «Il paese reale ha leader diversi dal paese legale e questo mi pare il problema. Grillo, Rizzo e Stella, Saviano, D’Agostino sono infinitamente più credibili di un Fassino intervistato da Chiara Berlinguer».
Che è un modo elegante di dire che la nostra classe dirigente ha perso ogni autorevolezza e credibilità. In questo momento storico è certamente vero per parecchi capi del centro-sinistra. Prodi personalmente sta forse un po’ meglio dei suoi ministri e sodali (lo dicono anche i sondaggi), Di Pietro ha una buona reputazione e, per i loro fan, Berlusconi e Bossi restano sempre due iddii in terra. anche vero che i politici stessi, disprezzandosi e insultandosi l’un l’altro, si sminuiscono a vicenda in una spirale apparentemente irreversibile.

• «Lei il problema della Rai come lo risolverebbe?». Domanda secca del lettore Felice Bongioanni, dopo la baraonda in Senato di mercoledì.
Ah, io lascerei allo Stato un solo canale senza pubblicità magari gestito dalle regioni, tipo Pbs americana. Su questo canale – volutamente noiosissimo – niente film, niente varietà, niente sport, niente informazione, ma solo cultura (concerti, mostre, ecc.). Tutto il resto criptato dal satellite e tassativamente a pagamento. Chi vuol vedere la televisione vera – bella o brutta che sia – compri il decoder e si abboni al canale o ai canali che preferisce.  [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 23/9/2007] 

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