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 2007  giugno 21 Giovedì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato è Franco Marini
Il Presidente della Camera è Fausto Bertinotti
Il Presidente del Consiglio è Romano Prodi
Il Vicepresidente del Consiglio è Massimo D’Alema
Il Vicepresidente del Consiglio è Francesco Rutelli
Il Ministro degli Interni è Giuliano Amato
Il Ministro degli Esteri è Massimo D’Alema
Il Ministro della Giustizia è Clemente Mastella
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Tommaso Padoa-Schioppa
Il Ministro della Difesa è Arturo Parisi
Il Ministro della Pubblica Istruzione è Giuseppe Fioroni
Il Ministro delle Infrastrutture è Antonio Di Pietro
Il Ministro dello Sviluppo economico è Pier Luigi Bersani
Il Ministro delle Politiche agricole è Paolo De Castro
Il Ministro della Salute è Livia Turco
Il Ministro delle Comunicazioni è Paolo Gentiloni
Il Ministro del Commercio estero è Emma Bonino
Il Ministro dei Trasporti è Alessandro Bianchi
Il Ministro del Lavoro e Previdenza sociale è Cesare Damiano
Il Ministro della Solidarietà sociale è Paolo Ferrero
Il Ministro di Beni e Attività culturali è Francesco Rutelli
Il Ministro dell’ Ambiente è Alfonso Pecoraro Scanio
Il Ministro di Università e ricerca scientifica è Fabio Mussi
Il Ministro di Affari regionali e autonomie locali è Linda Lanzillotta (senza portafoglio)
Il Ministro dell’ Attuazione programma di governo è Giulio Santagata (senza portafoglio)
Il Ministro dei Diritti e Pari Opportunità è Barbara Pollastrini (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche comunitarie è Emma Bonino (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche giovanili e Attività sportive è Giovanna Melandri (senza portafoglio)
Il Ministro delle Politiche per la famiglia è Rosy Bindi (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme e innovazione nella Pubblica Amministrazione è Luigi Nicolais (senza portafoglio)
Il Ministro di Riforme istituzionali e Rapporti con il Parlamento è Vannino Chiti (senza portafoglio)
Il Governatore della Banca d’Italia è Mario Draghi
Il Presidente della Fiat è Luca Cordero di Montezemolo
L’ Amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne
Il Segretario Nazionale dei Democratici di Sinistra (DS) è Piero Fassino
Il Segretario Nazionale dei Popolari-UDEUR è Clemente Mastella
Il Leader dell’ Italia di Mezzo è Marco Follini
Il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica è Claudio Fava

Nel mondo

Il Papa è Benedetto XVI
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è George Walker Bush
Il Presidente del Federal Reserve System è Ben Bernanke
Il Presidente della BCE è Jean-Claude Trichet
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Mikhail Fradkov
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Hu Jintao
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Tony Blair
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Nicolas Sarkozy
Il Primo Ministro della Repubblica francese è François Fillon
Il Re di Spagna è Juan Carlos I
Il Presidente del Governo di Spagna è José Luis Rodríguez Zapatero
Il Presidente dell’ Egitto è Hosni Mubarak
Il Primo Ministro di Israele è Ehud Olmert
Il Presidente della Repubblica Turca è Ahmed Necdet Sezer
Il Presidente della Repubblica Indiana è Pratibha Patil
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Manmohan Singh
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Mahmud Ahmadinejad

Il tema di maggior successo, ieri alla prima prova degli esami di maturità, è stato quello legato al “villaggio globale”: lo hanno svolto il 30 per cento degli studenti. I quattro “saggi o articoli di giornale” dedicati alla nascita della Costituzione oppure al fatto che la convivenza civile si basa su “giustizia, diritto, legalità” o anche ai “luoghi dell’anima” nell’arte o infine alla nascita della “scienza moderna” hanno convinto, tutti insieme, il 57 per cento degli studenti. Scarso successo per il tema storico sull’immigrazione (scelto dal 6,9 per cento degli studenti) e per quello su Dante, scelto dal 5,7 per cento dei ragazzi e ultimo in classifica. Gli studenti degli istituti professionali hanno protestato perché nel loro corso Dante non si fa. E anche i tecnici si sono lamentati: cessano di studiare Dante al quarto anno.

• Ho letto su Internet che questo tema conteneva un errore.
Sì, un errore grave, che ha provocato una lettera indignata dei commissari dell’Istituo Angiolo Poliziano Montepulciano (Siena): nella traccia si sostiene che San Tommaso descrive a Dante le figure di San Francesco e di San Domenico. Invece, San Tommaso racconta ed esalta la vita di San Francesco d’Assisi nel canto XI, mentre San Domenico viene lodato da San Bonaventura nel canto XII. Non è uno sbaglio da poco per questa ragione: San Tommaso, che parla bene di San Francesco, è un frate domenicano; San Bonaventura, che parla bene di San Domenico, è un frate francescano. Dante cioè ha fatto ricorso qui, per ragioni che sarebbe troppo lungo elencare, a una figura retorica che si chiama “chiasmo”. I “chiasmi” li adoperiamo anche adesso. Per esempio: «Non bisogna vivere per mangiare, ma mangiare per vivere». Oppure: «Chi non ha denti ha pane, chi non ha pane ha denti». Si incrociano cioè due elementi del discorso contrapposti. La pubblicità lo fa di continuo. Questo sarebbe stato un bel tema: il chiasmo in Dante e negli spot pubblicitari. Oppure: artifici retorici in Dante e nei media. Accidenti.

• I temi non le sono piaciuti?
Io li ho trovati difficilissimi. Ma davvero i nostri ragazzi sono in grado di affrontare, credibilmente, argomenti simili? Non che fosse tutto chiaro, intendiamoci, e certi enunciati – se devo essere sincero – temo di non averli neanche capiti fino in fondo. Ma in ogni caso: l’aria ministeriale era da «adesso ti faccio vedere io». Mi sono ricordato che Bontempelli (mi pare che fosse Bontempelli) entrava in classe e diceva qualcosa come: «Fatemi un tema dove entrino una noce e un paio di scarpe». Non so.

• Lei che tema avrebbe fatto?
Ma intanto ho letto, sempre su Internet, un lunghissimo articolo della professoressa Mariangela Bastico, viceministro della Pubblica Istruzione e non parlamentare, che in mattinata avevo anche sentito da Emanuela Falcetti alla radio. Una donna molto simpatica. Dice questo: «La prova di italiano deve essere l’occasione per esprimere se stessi, le proprie attitudini ed interessi, le proprie conoscenze e la capacità di fare collegamenti logici ed analisi critiche». Càspita, troppe cose. E ne manca una: quando scrivi, sai mettere in fila tre parole oppure no?

• Sarebbe meglio fare i quiz?
No, l’idea del tema mi piace. Mi lasciano molto in dubbio i titoli, così pretenziosi, e lo stile con cui sono redatte le tracce. Sette tracce piene di polvere. Intanto il ministero poteva sforzarsi, lui per primo, di fare i «collegamenti logici», mostrando come tutti i temi prescelti sono connessi alla nostra vita di oggi (e lo sono). Tipo le figure retoriche di Dante e quelle della nostra pubblicità. Oppure la questione della «scienza moderna». Ecco il tema che forse avrei fatto: quello su Galileo.

• E che cosa avrebbe detto?
Che l’espressione «scienza moderna» presuppone l’esistenza di una «scienta antica». Che la «modernità» della scienza comincia quando, dopo aver formulato delle ipotesi, le si sottopongono a verifica sperimentale. Avrei poi fatto vedere che, da Galileo in poi, nessuna teoria è valida se non ha alle spalle dei solidi dati sperimentali di conferma. E nello stesso tempo avrei mostrato anche che nessun dato sperimentale è valido se non ha alle spalle una solida teoria che lo illumini. Chiasmi anche questi, alla fine. [Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello Sport 20/6/2007] (leggi)

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