Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2018  ottobre 16 Martedì calendario

Diritto & Rovescio

Il mondo è da sempre popolato da imbonitori che sono specializzati nell’imbrogliare il prossimo. Nulla è cambiato dalla notte dei tempi. L’unica modificazione è che adesso gli imbrogli sono spesso molto più costosi. Ad esempio, lo street artist, il pittore di strada, Banksy, dopo essere riuscito a collocare in un’asta di Sotheby’s il suo quadro dal titolo Girl with Baloon (ragazza col palloncino) al prezzo stratosferico di 1,2 milioni di euro lo ha immediatamente affettato con una taglierina azionata dallo stesso artista in nome del suo rifiuto alla mercificazione dell’arte. Questa è la sua motivazione formale. In effetti, distruggendo un quadro (artisticamente modesto), Banksy si è meritato l’attenzione di tutti i media del mondo che gli hanno regalato una campagna pubblicitaria miliardaria (in euro). Per cui il prossimo quadro gli sarà pagato almeno il doppio. L’artista che si dice disinteressato ai soldi sarà quindi ricoperto d’oro. È l’eterogenesi dei fini. Inventata apposta, però.