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 2018  settembre 13 Giovedì calendario

La prima volta del taser: colpito un molestatore nudo in strada a Firenze `

Era completamente nudo, agitatissimo, sferrava pugni Ai passanti e non si è calmato neppure all’arrivo dei carabinieri, che alla fine hanno dovuto immobilizzarlo usando il taser e sparando due volte. La pistola a impulsi elettrici esce dal campo delle simulazioni e viene estratta dalla fondina a Firenze, dove è stata fornita in via sperimentale ai militari del 112 di pattuglia sulle strade.
CARTUCCE CON DARDIA farne le spese la notte scorsa è stato un turco di 24 anni, senza fissa dimora, dimesso il 3 settembre dal reparto psichiatrico di Santa Maria Nuova, che ha aggredito senza motivo alcune persone nei pressi della Fortezza da Basso, non lontano dal centro storico. Se la stava prendendo con i passanti, gridando e avvicinandosi pericolosamente. In particolare ha preso di mira una coppia che passeggiava e ha preso a pugni due senzatetto. Per il giovane, attualmente ricoverato in psichiatria, è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. «Molto bene, avanti così», commenta il ministro dell’Interno Matteo Salvini, annunciando anche possibili novità sull’uso del taser. «Il mio obiettivo – annuncia – è la pistola elettrica anche sui treni, in carcere per la polizia penitenziaria e in dotazione alla polizia locale. Più efficienza per i nostri agenti, più sicurezza per tutti». Ciò che è accaduto a Firenze, spiega il ministro, dimostra che il taser funziona: il ventiquattrenne dava in escandescenze,, prima ha importunato una coppia, poi ha preso a pugni due clochard. I militari, arrivati sul posto, hanno cercato di farlo ragionare, ma senza risultati. Il turco si è quindi avventato contro di loro cercando di colpirli con una raffica di pugni. Era in stato di forte agitazione psicomotoria: per bloccarlo il capo pattuglia ha usato il taser due volte, sparando cartucce dotate ciascuna di una coppia di dardi. Sul posto è poi intervenuta una seconda pattuglia e, come previsto dal protocollo per scongiurare malori nel caso di uso del taser, i soccorritori del 118 insieme a un medico. Ma neppure la pistola a impulsi elettrici sarebbe bastata a calmare del tutto il giovane, tanto che i medici sarebbero stati costretti a somministrargli dei calmanti sul posto. Il taser è dotato di una cartuccia con due dardi, che possono colpire un obiettivo fino a otto metri di distanza e trasmettono impulsi elettrici per cinque secondi, in modo da immobilizzare la persona tramite contrazione involontaria dei muscoli. Su ogni apparecchio in dotazione alle forze dell’ordine è installata una memoria non alterabile che registra tutte le operazioni effettuate.